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«La traiettoria ideale»: il film su Nino e Giovanni Vaccarella

Dopo l’appassionata partecipazione dei fans siciliani del «Preside volante» alla «prima» del film a lui dedicato, la pellicola approda a Roma dove oggi verrà proiettato a Roma, alle ore 21.00 alla Casa del Cinema a Villa Borghese prima di approdare a Milano e Torino

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Un signore nella vita ed in corsa, il “miglior pilota siciliano di tutti i tempi” meglio noto con l’appellativo di «Preside volante», Nino Vaccarella è stato un privilegiato nel mondo delle corse, prima di tutto per le vittorie colte in pista e su strada tanto in Italia quanto all’estero, e poi perché ha superato indenne e non solo per fortuna, un’epoca in cui portare la pelle a casa era di per sé un successo. Proprio a questo proposito il pilota siciliano ha dichiarato in occasione della prima siciliana del film “sono contento perché ho vissuto gli anni più belli dell’automobilismo ed ho avuto la fortuna di sopravvivere ad un’epoca tragica e pericolosa, nella quale ho visto morire, in maniera atroce, tanti compagni ed amici, come ad esempio Lorenzo Bandini e Ludovico Scarfiotti. Ecco – conclude Vaccarella – la mia più bella vittoria è questa: essere sopravvissuto e poter oggi raccontare quei tempi“.

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Eppure le corse che tanto gli hanno dato ancora più gli hanno tolto nell’attimo in cui suo figlio Giovanni, non ancora ventunenne, in prova sul percorso di quella Targa Florio che il padre vinse ben tre volte, usciva di strada subendo conseguenze che lo avrebbero per sempre costretto su una sedia a rotelle; ne parla lo stesso Giovanni nella lucida ma toccante intervista pubblicata nel maggio 2013 sul canale televisivo «Fiori d’acciaio».

Oggi l’ottantaduenne «Ninni» Vaccarella è più che mai sulla cresta dell’onda, certamente in Sicilia ma altrettanto fortemente all’estero ove spesso si reca ospite di grandi eventi rievocativi nel corso dei quali ancora si concede il piacere di guidare a velocità ben lontane da quelle che la cruda anagrafe potrebbe far supporre, come dimostrato da questo filmato, efficace ai nostri fini ma di qualità non certo eccelsa, che ritrae l’ottantunenne Vaccarella al volante di una Ferrari 275 gtb in occasione della Vernasca Flag del 2014.

A questo grande e modesto (come tutti i grandi) testimonial di una lunga ed irripetibile epoca dell’automobilismo mondiale, il 26enne regista Giovanni Totaro, neo-diplomato al Centro di Sperimentazione di Cinematografia ha dedicato un film-testimonianza di 40 minuti che ne ripercorre le gesta e la carriera anche ricorrendo ad alcuni filmati di repertorio concessi dall’Istituto Luce, da Rai Teche e dal Centro Documentazione Alfa Romeo di Arese.

Di questo film, intitolato «La traiettoria ideale» lo stesso regista ha affermato “non trattarsi di una operazione nostalgica o di una apologia di Vaccarella, bensì, un racconto dell’uomo di ieri e di oggi, del rapporto con il figlio Giovanni. Il mio non è un film destinato solo agli appassionati di Automobilismo sportivo, vuole infatti raggiungere un pubblico più vasto“.

Le scene palermitane del film sono state principalmente girate a casa Vaccarella, nel centro sportivo di Palermo, per spostarsi poi verso Caltavuturo sulle Madonie, mentre in Francia si è girato a Le Mans ove era presente anche l’ottantasettenne Jean Guichet, copilota di Vaccarella.

Concludiamo con il trailer del film:

Prima romana quest’oggi 6 maggio, ore 21.00 alla Casa del Cinema a Villa Borghese.

[ Giovanni Notaro ]