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XX Coppa dei tre laghi e Varese – Campo dei Fiori

Varese-motore-creativo sta per vincere l’ennesima sfida. Dalla seconda parte dell’800 ad oggi il capoluogo e il suo territorio hanno rappresentato l’eccellenza nel mondo della meccanica, aeronautica, propulsori navali e terrestri, carrozzerie, moto e design. Ma anche nell’inventiva e nelle capacità organizzative per rafforzare i valori di una spiccata cultura del fare che non intende dimenticare i valori del passato e sa proiettarli al futuro.
Così, a 80 anni esatti dalla nascita della prima edizione velocistica di un evento motoristico tanto noto quale fu la Varese-Campo dei Fiori 1931, Sabato 9 e Domenica 10 Luglio 2011 gli organizzatori del CLUB AUTO MOTO STORICHE VARESE, con la collaborazione di Consel – Divisione Eventi, rinnovano gli antichi fasti della COPPA DEI TRE LAGHI e VARESE-CAMPO DEI FIORI.
La rievocazione è giunta alla sua XX.esima edizione in chiave regolaristica sportiva e vede al via numerosi talenti della regolarità.  Il Comune di Varese conferma il sostegno al grande evento internazionale, quest’anno ancora più carico di prestigio: oltre 120 selezionate auto storiche si cimenteranno in gara di precisione lungo 300 km e 60 prove di cronometrate. Tutto ciò in un territorio di grande tradizione turistica, di proverbiale ospitalità e bellezza paesaggistica, tra dimore storiche, perle d’architettura e golose offerte culinarie nel segno della tradizione locale. Ricco il carnet di una passerella divertente ed attesissima che non disdegna spunto per mostrare i cimeli del passato, i veicoli “cult” di una mobilità in perenne evoluzione, i tesori a lungo restaurati e curate con mani sapienti dai collezionisti. L’evento si apre con le punzonature-verifiche nel magnifico scenario dei Giardini Estensi (venerdì 8 pomeriggio e sabato 9 luglio, mattina), prosegue con la partenza da Corso Matteotti-Piazza Monte Grappa (sabato, ore12), valorizza Valceresio, Valganna, Valcuvia, Valtravaglia, laghi e boschi del Varesotto, sconfina nel Canton Ticino e a Campione d’Italia, ripropone l’incanto dell’ascesa storica a Sacro Monte e Campo dei Fiori (dalle ore 19), seguita dallo spettacolare “match race” allo stadio di Masnago (dalle ore 20.30).  Domenica mattina l’ultima parte, tra Valle Olona e lago di Varese, si conclude sul Colle Campigli, in uno dei tesori del Liberty, il Palace Hotel: qui equipaggi, club e scuderie provenienti da numerose regioni italiane e dall’estero confronteranno le proprie prestazioni cronometriche al centesimo di secondo con quelle dei più grandi specialisti della regolarità per autostoriche.

Varese-terra di Motori e i borghi della provincia, tra valli e laghi, evidenziando la spettacolarità della passerella di contenuto tecnologico e la fruizione delle auto storiche al grande pubblico di tutte le età. La versione moderna – regolaristica ai 30 orari di velocità media – ripropone lo schema di successo del passato con innovazioni come il Match Race allo stadio comunale “Franco Ossola”, valorizzando borghi antichi, oasi di pace e dimore storiche del Varesotto.

Il Sindaco di Varese, Attilio Fontana, da sempre attento alla cultura dei motori spiega: “L’appuntamento con la Coppa dei Tre Laghi si avvicina. Si ripercorre un po’ la gloriosa storia dei motori della nostra provincia, con un passato da invidiare e da riproporre con le gare tecniche in programma. Oggi come allora il lago di Varese, il Ceresio ed il Verbano fanno da cornice alla competizione che si preannuncia “agguerrita” visto l’alto numero di iscritti. Sarà un’edizione speciale: la ventesima in chiave rievocativa, a 80 anni esatti dalla prima!”

Anche Sergio Ghiringhelli, Assessore alla Promozione turistica e Marketing territoriale, sottolinea la rilevanza dell’evento: “La Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori ritengo sia un’eccezionale strumento di marketing territoriale. Si unisce infatti un turismo di nicchia incentrato sulla passione per i motori e le auto storiche all’accoglienza di un pubblico più vario, che può contare sugli eventi collaterali dislocati in vari punti della città. Ringrazio gli organizzatori che hanno saputo riproporre un’iniziativa che rientra nella tradizione varesina”.

L’Assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Monica Rizzi, esprime un auspicio: “Di solito per fare una cosa, seguire un evento, andare in un posto, serve un buon motivo. Bene, la XX. edizione della storica “Varese – Campo dei Fiori” di buoni motivi per parteciparvi ne fornisce a decine. Si può partire dall’amore per queste auto storiche, veri e propri capolavori di ingegneria che anche un occhio profano non può non amare. O per la tradizione,  il ricordo di una gara nata nel 1920 e che ha visto tra i partecipanti alcuni nomi indimenticabili del mondo motoristico nazionale. Oppure, dopo aver visto questi bolidi passare , basta guardarsi attorno ed ammirare le bellezze delle Ville, delle colline, dei laghi di queste vallate capaci di lasciarti senza fiato tanto quanto le auto. E se non siete già soddisfatti allora sappiate che non vi resta che cercare il ristorante più adatto e caratteristico dove concludere una giornata, alla riscoperta della cucina locale fatta di sapori e tradizione. Insomma, il motivo sceglietelo voi. Ma non credo si possa mancare a questa manifestazione anche perché da sempre Varese e la sua terra sono culla dei motori. Buoni motivi quindi ne avete quanti ne volete. Adesso trovatene uno per ‘non esserci’….”

“Quest’anno sono molti i motivi d’interesse e le celebrazioni della Coppa dei Tre Laghi e Varese Campo dei Fiori – precisa Alberto Cavallini, presidente del Comitato organizzatore dell’evento internazionale. Siamo giunti, infatti:

– a 80 anni dalla prima edizione della Coppa dei Tre Laghi e Varese – Campo dei Fiori, che andò in scena proprio il 9 Luglio 1931 come gara di avvicinamento alla città di Varese (155 km. tra la prima autostrada del mondo, valli e laghi del territorio del Varesotto) e il giorno dopo come ascensione velocistica dalla Città giardino al Campo dei Fiori;

– come XX.esima edizione della rievocazione storica in chiave regolaristica al centesimo di secondo (l’avvio avvenne il 29 aprile 1990, dall’Ippodromo delle Bettole). Ci sono tutte le premesse storiche e di grande impegno per rivivere insieme memorabili pagine della locomozione e dello sport di auto e moto che hanno segnato un’epoca”.

– per il primo anno introduciamo lo spettacolare match race allo stadio di Masnago (entrata libera per tutti gli spettatori) e, per chi ambisce alla classifica finale assoluta, valorizziamo la partecipazione delle auto dal grande pedigree storico, premiando le loro prestazioni nelle 60 prove cronometrate con l’introduzione di un coefficiente secondo l’anno di immatricolazione. Come accade alla Mille Miglia ed in eventi del massimo prestigio internazionale”.

Il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese,  Angelo De Giorgi, aggiunge altri elementi di riflessione ed analisi: “Il nostro Club è sorto nel 1989 per riaffermare valori di cultura, storica, sport ed aggregazione sociale ed ha compiuto negli ultimi anni notevole espansione, sia nel numero di soci (+ 80% nel biennio 2009-2011), sia nel dinamismo culturale e sportivo sia nell’ impegno di consiglieri e soci nell’organizzazione di iniziative come Coppa dei Tre Laghi-Varese/Campo dei Fiori e la recente rievocazione storica della Sei Giorni di Varese per motostoriche. Ringraziamo il COMUNE DI VARESE per aver dimostrato sensibilità a favore della classica di autostoriche giunta alla XX.esima edizione ed averla inclusa tra i grandi eventi patrocinati e sostenuti, un’edizione 2011 che fa rivivere ai nonni i ricordi mai sopiti che li videro protagonisti, al volante o a bordo strada, e passerella che metterà le ali all’amore di tanti collezionisti e restauratori.  Piloti e navigatori alle prese con cronometri e road book lungo lo splendido territorio di Varese  e provincia – con un attesissimo sconfinamento nel Canton Ticino e nell’ospitale enclave di Campione d’Italia – osservando concorrenti provenienti da molte regioni d’Italia e dall’estero. Da anni l’evento si colloca nel contesto del CHALLENGE DELLA SOLIDARIETA’ che comprende sei gare di eccellenza. Cresce quest’anno il numero di grandi piloti e navigatori di esperienza che annoverano nel proprio curriculum podi e vittorie in grandi classiche dell’automobilismo internazionale “.