Home > Automotive > Mercedes e Mille Miglia

Mercedes e Mille Miglia

Nel 60° anniversario della vittoria del binomio Moss/300 SLR debutterà nella sale cinematografiche l’italiano «Rosso Mille Miglia»

F2 GULL

La storia, ambientata nella Mille Miglia del 2014, scorre attraverso i finestrini di una 300 SL «Gullwing» percorre gli ottantacinque anni della gara, dagli anni Trenta fino ai giorni nostri, intrecciando la vita, i ricordi, i misteri e l’entusiasmo dei protagonisti, Martina Stella e Fabio Troiano, affascinati dalla storia di quella OM 665 Superba che, vittoriosa alla prima edizione del 1927, giace da decenni smontata e dimenticata.

AP MB MMAl volante della freccia d’argento i due protagonisti, Martina Stella e Fabio Troiano, ripercorreranno, tra passato e presente, le tappe più significative della leggendaria competizione.

Roberto Pagliuca, Head of Marketing di 1000 Miglia Srl, al tempo del primo ciak dichiarò che “Quella che all’inizio pareva essere un’idea folle, ha via via acquistato concretezza, fino a diventare il progetto importante. Di questo risultato, che tanto bene farà, ne sono convinto, alla Mille Miglia, alla Città di Brescia e a tutti noi, devo ringraziare il generoso contributo dei tanti che si sono messi a disposizione, il sostegno concreto dei pochi che ci hanno creduto sin dall’inizio e perfino la chiusura di chi, negandoci il suo aiuto o scrutandoci con scettica perplessità, ha rinvigorito la nostra ostinata determinazione a raccogliere la sfida e ad andare avanti…. Il Film sarà presentato al pubblico a maggio 2015, in concomitanza con la prossima edizione della Corsa…”.

La pellicola, che ha già ottenuto il riconoscimento di opera di interesse culturale nazionale da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è una importante occasione in più per sottolineare il legame che unisce Mercedes-Benz alla «corsa più bella del mondo», un legame che parte da lontano ma vede la casa di Stoccarda oggi sempre più coinvolta nelle attività legate alle sue rievocazioni ed ancora di più alla storia della competizione.

Non va infatti dimenticato che la casa della Stella ha vinto, unico marchio automobilistico non italiano, per ben due volte: la prima nel 1931 con Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian a bordo di un modello SSKL e la seconda, nel 1955, grazie a Stirling Moss e Denis Jenkinson su una 300 SLR Sport (tempo record mai superato), mentre una 300 SL Gullwing come la protagonista di «Rosso Mille Miglia» si aggiudicò la categoria GT.

Marco Ruiz di Mercedes-Benz Italia consegna l'auto a Fabio Troiano

Marco Ruiz di Mercedes-Benz Italia consegna l’auto a Fabio Troiano

Il film – prodotto da Lucere Film con il supporto del Centro Sperimentale di Cinematografia Production – è opera prima del regista Claudio Uberti che ha diretto un cast composto (Martina Stella e Fabio Troiano a parte) da Remo Girone, Francesca Rettondini, Victoria Zinny, Maurizio Francone, Rosario Petix e Lyudmyla Bikmullina.

Quello che uscirà a maggio è l’ultimo film realizzato, in ordine di data, sulla Mille Miglia ed ha l’indubbio merito di aver riempito un vuoto durato ben 54 anni poiché a precederlo fu «Il casco verde» (nel cast Bill Travers, Ed Begley, Sid James, Nancy Walters, Ursula Jeans) tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore-pilota australiano Jon Cleary che ne realizzò il manoscritto nella prima metà degli anni ’50 del secolo scorso.

Cleary si trasferì per un anno in Italia per familiarizzarsi con il mondo delle gare su strada ed il libro – un autentico best seller per quei tempi – venne per ironia della sorte pubblicato per la prima volta nel 1957, anno che segnò la fine della corsa più bella del mondo a causa dell’incidente di Guidizzolo.

Ma ci fu almeno un’altra pellicola in buona parte dedicata alla Mille Miglia ovvero «La danza delle lancette» realizzato nel 1936 da Mario Baffico.

Come non ricordare poi le poetiche e felliniane scene di Amarcord (1973) che, pittoresca cronaca di provincia a parte, resero omaggio a due simboli di un’Italia scomparsa: il «Rex» e, appunto la «Mille Miglia» ma ci sia a questo punto concessa una spigolatura nel ricordare che nel sito http://www.antoniodecurtis.com/nonfilm.htm, ovvero quello dedicato all’indimenticabile Totò, si riporta testualmente che nel 1950 Totò firmò ”con la Golden Film per la realizzazione di 4 film… Tra pellicole probabili o comunque in progetto quell’anno ricordiamo «Totò e i dischi volanti», «Questi fantasmi», «Mille Miglia»…..“.

Ed ecco infine due link interessanti sulla Mille Miglia:

– il primo https://www.youtube.com/watch?v=LeWtbg7F5FU dedicato, e non potrebbe essere altrimenti, è un’anticipazione dello scorso anno proprio sul Film protagonista di questo articolo;

– il secondo, http://www.cartv.it/opencms/canali/classic/millemiglia-istitutoLuce-27-57.html è dedicato all’intera storia della Mille Miglia; prodotto dall’Istituto Luce, offre un’ora di immagini dell’epoca che mettono in risalto l’atmosfera e le imprese dei tanti protagonisti, umani e meccanici, che resero grande questa corsa.

[ Giovanni Notaro ]