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Fumare in auto sarà sempre più difficile

Questo se a bordo ci saranno persone di età inferiore ai 18 anni. Così sarà se il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin darà concreto seguito alla manifestata intenzione di introdurre il divieto di fumo in auto con un minore a bordo “essendo ormai acclarati i danni da fumo passivo soprattutto tra i giovanissimi”.

L’idea circola da tempo e a noi, tutto sommato, sembra corretta; qualcuno potrebbe pensare ad una limitazione della libertà del fumatore ma imporre il proprio fumo indiretto non è forse una limitazione dell’altrui diritto alla salute, soprattutto se chi ci sta accanto è un minore, magari non fumatore?

Inoltre verrebbe salvaguardata tanto la salute del guidatore (sigaretta accesa + abitacolo = camera a gas) quanto quella degli altri utenti della strada poiché, secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, “Il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta; basti pensare è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante”.

Il Ministro Lorenzin in occasione dei 10 anni della legge Sirchia ha infatti dichiarato che “il prossimo passo delle istituzioni” sarà “vietare le sigarette nelle automobili, per proteggere i passeggeri, specie i minori, dai pericoli del fumo passivo, e garantire la sicurezza stradale”.

La nuova norma potrebbe essere introdotta con proposta di D.L per modificare il Codice della Strada oppure presentando un emendamento all’attuale testo di riforma del Codice della Strada da tempo in discussione in Parlamento.