Nuova Mercedes Classe C: il collaudo di Schumi

Michael Schumacher testa i sistemi di assistenza della futura berlina tedesca

Un consulente d’eccezione per la casa della Stella a tre punte saggia l’efficacia degli innovativi sistemi di sicurezza che faranno la loro comparsa sulla futura generazione della Classe C, in uscita il prossimo anno. Il suo nome è Michael Schumacher e non ha certo bisogno di presentazioni, ma la sua attività di collaudatore parte da lontano, visto che alcune Ferrari tra fine anni ’90 e inizio duemila hanno avuto la sua “benedizione” prima di essere presentate.

Tanta tecnologia

Questi sistemi di assistenza intelligenti seguono una linea di pensiero ben precisa introdotta da Mercedes, la cosiddetta scienza olistica, vale a dire lo studio dei sistemi complessi (in antitesi con il metodo analitico). E non c’è niente di più complesso delle dinamiche di guida con tutte le sue variabili. Ecco allora il Collision Prevention Assist Plus, che avverte il guidatore in caso di pericolo imminente e aziona automaticamente i freni.

Se serve, agisce al posto tuo

C’è poi il Distronic Plus, che mantiene la distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede, con funzione di Cruise Control attivo e sistema per la guida automatizzata nel traffico e nello Stop&Go. Non mancano il pacchetto Pre-Safe con Bas Plus, che fino 50 km/h blocca la vettura salvando i pedoni e il Blind Spot Assist per il controllo dell’angolo cieco.

Valerio Maura