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Rally: il GPL partecipa (e vince)

Il piazzamento di una Suzuki Swift GPL al 20° Rally Internazionale del Taro segna un’era nuova per i carburanti alternativi

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Che le auto a GPL avessero gradualmente raggiunto risultati un tempo impensabili in termini di qualità, affidabilità e soprattutto prestazioni, era già un dato di fatto. Ma che potessero spingersi a partecipare – e addirittura vincere – competizioni rallystiche, forse nessuno l’avrebbe potuto scrivere, nemmeno sui libri di fantascienza.

 Per prima la Suzuki

Il successo della Swift 1.6, alimentata a GPL, piazzatasi brillantemente nel “Trofeo Suzuki Rally” al 20° Rally Internazionale del Taro, segna così un momento spartiacque nella lunga storia dei carburanti alternativi. La Swift, schierata ufficialmente dalla BRC Gas Equipment e magistralmente condotta da Milko Pini e Daniele Pellegrini, ha avuto la meglio dopo un avvincente duello con gli equipaggi Soliani/Marcomini ed Amorisco/Cresta.

Successo firmato BRC

Al quartier generale BRC Gas Equipment, la squadra che schierava l’auto, si è brindato all’evento. E ne hanno avuto, come si suol dire, ben d’onde. Perché, per la prima volta al mondo, un’auto alimentata a gas si è imposta sulle avversarie spinte dai carburanti tradizionali, aggiudicandosi la vittoria. Il risultato, che conferma definitivamente la validità dei carburanti alternativi, è frutto di un intenso lavoro, e continui investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno permesso a BRC di diventare un’eccellenza tecnologica ed un riferimento mondiale nel settore dei carburanti gassosi.

Alessandro Ferri