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Cadillac CTS 2014: un’altra storia

Al Salone di New York 2013 svelata la nuova berlina di lusso: più grande dentro, più generosa fuori, eppure più leggera

 

Tutta nuova la terza generazione della CTS, un modello sul quale il top management del marchio crede incondizionatamente per le innovative caratteristiche complessive e per il successo già avuto dalla ATS con la quale questa CTS 2014 condivide struttura di base e filosofia costruttiva.

 

La nuova struttura

Il nuovo sistema integrato carrozzeria/scocca, caratterizzato dall’estensiva adozione di materiali leggeri, pesa ora 1.633 kg (meno 90 kg circa rispetto al modello attuale); l’adozione delle portiere in alluminio, mai state montate in precedenza su veicoli GM, ha da sola permesso un risparmio di ben 7,5 kg a portiera; questo materiale è stato inoltre parzialmente utilizzato anche per il cofano motore, mentre il ricorso a magnesio e varie tipologie di acciaio (basso legati, ad alta resistenza o ancora BH (Bake Hardening), ha consentito ai tecnici di alleggerire l’auto incrementando la rigidità del 40%.

Grazie alla nuova distribuzione delle masse (il motore è stato allontanato dall’abitacolo in modo da ridistribuire più razionalmente i pesi) la ripartizione sui due assi è ora quasi al 50/50 il che, assieme all’opera di alleggerimento e all’abbassamento complessivo della vettura (-2,5 cm nel parabrezza e nel tetto), assicura una maggiore precisione e maneggevolezza nella guida mentre l’abitabilità interna è stata positivamente influenzata dalla nuova lunghezza complessiva e dal nuovo passo (rispettivamente +1,27 e +3,5 cm).

La meccanica

La nuova Vsport con motore Twin-Turbo V6 è la prima Cadillac con cambio automatico a otto velocità mentre nell’ambito dei propulsori, al momento riservati al solo mercato americano, spicca il nuovo V6 biturbo 3.6 da 420 cv e 583 Nm di coppia massima (0-100 in 4,6 secondi) che, abbinato alla nuova trasmissione automatica a 8 rapporti, costituirà la motorizzazione di punta dell’intera gamma. Questo propulsore (primo twin-turbo di Cadillac) sarà affiancato da un V6 aspirato da 321 cv o un 2.0 turbo da 272 cv, entrambi abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti.

Sull’intera gamma CTS debuttano anche il Magnetic Ride Control, sistema di regolazione degli ammortizzazioni in tempo reale, e lo sterzo premium ZF Steering Systems, con servoassistenza elettrica variabile in funzione della velocità, mentre la trazione potrà essere posteriore o integrale. La CTS berlina raggiunge i 100 km/h in meno di 5 secondi (stima: da 0 a 60 mph in 4,6 secondi).

Esterni

Il miglioramento dell’aerodinamica ha inciso positivamente sui consumi (meno 1,5%) e a tale risultato hanno con ogni probabilità contribuito l’abbassamento di 2,5 cm di parabrezza e padiglione e, su alcuni modelli, la grande griglia frontale scudata attiva che, assieme ai gruppi ottici anteriori verticali a Led raccordati al cofano, caratterizzano tutto il muso. La CTS, ora più lunga, più bassa e complessivamente più muscolosa, rappresenta l’evoluzione della filosofia stilistica del reparto Art & Science del marchio.

Interni

L’abitacolo è caratterizzato da dettagli eseguiti a mano e da allestimenti degni ovviamente di una “premium”. Il posto guida, più spazioso, è stato progettato attorno al guidatore e provvisto di tecnologie integrate. Otto gli allestimenti disponibili, ciascuno caratterizzato da finiture in legno, fibra di carbonio o alluminio. È possibile ottenere la selleria in pelle, anche con rivestimento completo in semi-anilina e con finiture e cuciture eseguite manualmente.

Infotainment e sicurezza

La CTS 2014 è stata dotata del CUE, il sistema di infotainment di Cadillac con connettività Bluetooth con riconoscimento vocale, porte USB e per le schede SD; i controlli ed i comandi di accesso alle informazioni e ai contenuti di intrattenimento sono simili a quelli di smartphone e tablet mentre il touch screen a colori ad alta risoluzione da 8 pollici con feedback tattile consente di scorrere e trascinare i contenuti preferiti. Quattro le configurazioni possibili, ognuna delle quali è caratterizzata da una grafica realizzata in funzione del livello di informazioni desiderate. È disponibile anche l’head-up display a colori. Lo schermo LCD del cruscotto, configurabile anche ad alta risoluzione da 12,3 pollici, completa la visualizzazione del CUE e si accompagna ai sistemi di sicurezza attiva che azionano sistemi di allerta e ovviamente intervengono in caso di necessità.

Redazione Motori360