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Stellantis incrementa la produzione dei moduli di propulsione elettrica in Francia, Ungheria e USA

A questo si aggiunge la produzione da parte di Stellantis di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) in Italia, nello stabilimento di Mirafiori

Stellantis dà nuovo impulso alla realizzazione di motori elettrici attraverso la produzione di moduli di propulsione elettrica (EDM) negli impianti francesi e statunitensi cui si aggiunge lo stabilimento ungherese di Szentgotthard, con uno stanziamento del Governo ungherese di 103 milioni di euro e avvio della produzione previsto per la fine del 2026.

L’iniziativa di Stellantis si inquadra nella pianificata trasformazione dei siti produttivi per il raggiungimento degli obiettivi di elettrificazione stabiliti nel piano strategico «Dare Forward 2030» in cui saranno investiti oltre 50 miliardi di euro nell’elettrificazione.

Il piano «Dare Forward 2030» prevede di arrivare entro il 2030 al 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) per il trasporto passeggeri in Europa ed al 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti e il programma qui illustrato costituisce l’esempio più recente dell’impegno del Gruppo di trasformare i suoi stabilimenti in chiave elettrificata (a questo proposito, vale ricordare che già quest’anno il comprensorio di Mirafiori aumenterà la produzione delle trasmissioni elettrificate a doppia frizione eDCT di nuova generazione per i veicoli Stellantis ibridi e ibridi plug-in.).

Per raggiungere questi obiettivi di vendita, Stellantis:

  • si sta assicurando circa 400 GWh capacità pianificata di batterie, grazie al supporto di 6 impianti di produzione di batterie in Nord America e in Europa;
  • è sulla buona strada per diventare un’azienda a «zero emissioni» di carbonio entro il 2038, tutti gli ambiti inclusi, con una compensazione a una cifra delle emissioni rimanenti.

Attualmente, lo stabilimento di Szentgotthard assembla motori a combustione a 3 cilindri turbo da 1,2 litri e a 4 cilindri da 1,6 litri, utilizzati su un’ampia gamma di veicoli Stellantis.

Da sinistra: Arnaud Deboeuf (Chief Manufacturing Officer di Stellantis) insieme a Péter Szijjártó (Ministro degli Esteri e del Commercio dell’Ungheria)

Gli EDM prodotti in tali strutture saranno utilizzati nei veicoli assemblati su una nuova piattaforma STLA dedicata ai BEV.

Queste nuove attività di produzione includeranno la lavorazione di componenti chiave, nonché l’assemblaggio finale e il collaudo di EDM 3 in 1, una soluzione che raggruppa in una singola unità motore elettrico, gruppo riduttore e inverter.

Le dichiarazioni

Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer di Stellantis: “Avviare la produzione dei moduli di propulsione elettrica a Szentgotthard accelera la nostra transizione verso l’elettrificazione. Si tratta di un intervento che ci avvicina ulteriormente all’obiettivo di fornire ai clienti una mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile. I dipendenti dello stabilimento possono essere orgogliosi del fatto che il loro lavoro sarà parte integrante del nostro futuro elettrificato, un fattore fondamentale nell’offerta di veicoli elettrici dei nostri brand iconici, leader di settore e sempre più orientati al cliente”.

Péter Szijjártó, Ministro degli Esteri e del Commercio dell’Ungheria: “Questo investimento dimostra l’importanza crescente dell’Ungheria nel favorire la transizione dell’industria automobilistica verso l’elettrificazioneAdesso, la produzione di propulsori tradizionali sarà affiancata da quella di moduli di propulsione elettrica. Con questo investimento proteggiamo i posti di lavoro e assicuriamo il futuro dello stabilimento di Szentgotthárd”.

I dipendenti di Stellantis parteciperanno a sessioni di formazione e aggiornamento, così da ottenere le competenze necessarie alla lavorazione e all’assemblaggio di EDM.

[ Andrea Colomba ]