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«Dare Forward 2030»: il piano strategico di Stellantis riserva un ruolo cruciale al Piemonte ed alla città di Torino

A Mirafiori un incontro tra Stellantis, la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Unione Industriali Torino per definire la strategia del gruppo italo-americano-francese

 

Nel piano strategico «Dare Forward 2030», presentato ad Amsterdam all’inizio del mese, veniva sottolineata la volontà del Gruppo di “diventare il campione del settore nella lotta contro il cambiamento climatico, raggiungendo le zero emissioni da carbonio entro il 2038”.

Poiché un obiettivo primario del Gruppo è il sostegno alla transizione energetica di tutti i suoi siti industriali italiani e la conseguente loro valorizzazione, il top Management del Gruppo si è oggi incontrato con Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Unione Industriali Torino a cui sono stati confermati l’importanza e la centralità dei territori che hanno visto, grazie all’azienda «torinese, la nascita dell’industria automobilistica italiana.

Incontro tra il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio [ Photo LaPresse – Fabio Ferrari ]

Più in particolare il Gruppo intende supportare e garantire la sostenibilità e la rilevanza dei siti, in questo caso piemontesi, all’interno della famiglia Stellantis, attraverso il miglioramento delle loro performance assicurando così al nostro Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici in cui l’Azienda opera; questa visione da strategica si trasformerà in operativa in base a quanto stabilito nel piano stesso e questo è stato oggi illustrato nell’ambito dell’incontro tenutosi oggi all’interno del complesso Mirafiori di Torino, cui hanno partecipato per Stellantis il Presidente John Elkann e l’Amministratore Delegato Carlos Tavares e parte istituzionale il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Presidente dell’Unione Industriali Torino Giorgio Marsiaj.

Nell’attuale contesto di crisi multiple con cui si sta confrontando l’industria automobilistica, Carlos Tavares ha sottolineato le sfide che Stellantis deve affrontare per garantire la sostenibilità delle sue operazioni e la necessità di sfidare lo status quo.

La necessità di impegnarsi nella ricerca e di creare valore scientifico e patrimoniale per fare la differenza con i competitor, implica il miglioramento continuo delle performance di Stellantis e richiede a tutti gli stakeholder, alla Regione Piemonte, alla Città di Torino, alle parti sociali italiane ed ai fornitori grande flessibilità e voglia di adottare lo «spirito vincente» per poter cogliere le opportunità fornite dal piano strategico «Dare Forward 2030».

Stellantis è fortemente impegnata in Italia, e più precisamente in Piemonte, e gli investimenti programmati canalizzati per la creazione del «Turin Manufacturing District» rappresentano solamente il primo, tangibile esempio delle attività già in corso, con l’implementazione di un processo produttivo efficiente in grado di integrare diverse piattaforme, modelli e sistemi di propulsione (dall’endotermico all’elettrico); la nuova piattaforma elettrificata dedicata a Maserati permetterà di produrre, tra il 2022 e il 2024, le nuove GranTurismo e GranCabrio ma soprattutto la nuova Quattroporte che tanti italiani si augurano di poter vedere impiegata come mezzo di rappresentanza istituzionale del nostro Paese al posto delle tante Audi e Volkswagen cui attualmente è demandato tale servizio. Va inoltre tenuto nel dovuto conto il progetto di concentrare esclusivamente su Torino l’attuale ciclo di vita e la futura generazione della nuova Fiat 500, con l’intera gamma di motori elettrici.

La grande opportunità che si presenta oggi per Torino non è solo quella di essere un polo di produzione di veicoli e il cuore dell’azione di rilancio e del design dei marchi italiani di Stellantis, ma anche quello di potersi rapidamente proporre quale centro di competenza ingegneristico internazionale per l’«elettrificazione» che già oggi può contare su poli di eccellenza quali, ad esempio, il Battery Hub e Lab (il più grande impianto Vehicle-to-Grid al mondo per la ricarica bi-direzionale) e le Solar Power Production Unit a pannelli solari.

Per questo obiettivo, Stellantis sta già gestendo un importante piano formativo a supporto di tale processo di transizione con l’obiettivo di riqualificare e migliorare le competenze dei propri dipendenti, proseguendo al tempo stesso la proficua collaborazione con il Politecnico di Torino che ha portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all’interno dell’area di Mirafiori.

Il passaggio all’elettrificazione deve essere interpretato come un modo per creare le condizioni per allargare i propri orizzonti operativi, un pensiero materializzatosi, ad esempio, nel recente annuncio della Gigafactory di Termoli o, ancora, nelle nuove idee che Stellantis sta esplorando nel campo dell’«economia circolare», campo del tutto particolare da approfondire assieme alla Regione Piemonte ed il Comune di Torino per la realizzazione di questa particolare tipologia di progetti.

Essendo la libertà di movimento un approccio a 360 gradi alla lotta contro il riscaldamento globale, Carlos Tavares ha ricordato che è necessario un impegno sostanziale di tutti gli attori per garantirne l’accessibilità, dal costo dell’energia agli incentivi a sostegno del passaggio del mercato alle vetture elettriche. La combinazione di queste azioni renderà l’Italia leader nella transizione energetica verso una «mobilità accessibile e sostenibile».

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Le dichiarazioni

John Elkann, Presidente di Stellantis: “Stellantis è nata con lo spirito coraggioso e visionario dei nostri padri fondatori per cogliere le grandi opportunità del 21° secolo. Piemonte e Torino sono indissociabili da Stellantis e il futuro della mobilità che stiamo costruendo. Cosa che vogliamo fare insieme ai nostri partner locali e alle parti interessate per essere più forti e raggiungere il nostro scopo in Italia e nel mondo”.  

Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis: “Sono molto contento della discussione costruttiva che abbiamo avuto oggi per creare la condizione di un futuro sostenibile per le attività di Stellantis in Piemonte e a Torino nell’ambito del nostro Piano strategico «Dare Forward 2030». Nell’attuale contesto caotico in cui operiamo, vincere Insieme non è solo uno dei valori di Stellantis, ma è il modo in cui affronteremo le opportunità che abbiamo davanti, beneficiando del decisivo sostegno della Regione e della Città. Continueremo il dialogo costruttivo con le nostre organizzazioni sindacali che è stato a lungo intrapreso per la trasformazione di Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, per offrire ai propri clienti una mobilità pulita, connessa, sicura e conveniente e raggiungere le zero emissioni di carbonio entro il 2038″.

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte: Incontro prezioso e fecondo. Abbiamo gettato le basi per un lavoro che porteremo avanti insieme, mettendo a disposizione le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale. La Regione e Stellantis sono oggi sempre più unite nel consolidamento del ruolo dell’azienda in Piemonte e nel rilancio delle politiche industriali che continuano a vedere il Piemonte come protagonista indiscusso del settore automotive. Con i soldi europei, la scienza delle nostre università e la serietà di un nuovo patto istituzionale chiaro tra Regione e Comune di Torino, ci sono le migliori condizioni per lavorare con rinnovata fiducia per il nostro futuro”.

Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino: “La Città di Torino e la sua area metropolitana rappresentano un’opportunità di sviluppo e crescita per Stellantis, per le industrie collegate e per l’intero settore manifatturiero. La capacità produttiva e tecnica, l’ingegneria di prodotto e di processo e la forte attitudine all’innovazione derivante anche dallo stretto legame con l’università e il mondo della ricerca sono elementi territoriali davvero unici in grado di creare, in modo sinergico e virtuoso, valore produttivo e sociale accompagnando e per certi aspetti anticipando la transizione industriale ed ecologica in atto. La conferma della centralità del Piemonte e di Torino in questo scenario di grandi investimenti e lo sviluppo del «Distretto Manifatturiero torinese» sono elementi estremamente positivi che ci permettono di guardare al futuro con ottimismo e fiducia. La Città vuole essere protagonista di questa strategia di crescita che può vedere anche nella riconfigurazione degli attuali spazi fisici, a partire da Mirafiori, una straordinaria opportunità. In questo senso, svilupperemo immediatamente una pianificazione territoriale e urbanistica condivisa che rafforzi il piano di sviluppo industriale. L’attuale unità di intenti tra tutti gli attori del territorio e la volontà di collaborare in modo costruttivo rappresentano infatti le condizioni fondamentali per il successo di questo grande progetto industriale che, in termini di portata e ampiezza, va ben oltre i confini della nostra città e che risponde alla più generale esigenza di lavorare insieme, con determinazione, per combattere il cambiamento climatico globale. Il Comune c’è e farà la sua parte”. 

Giorgio Marsiaj, Presidente dell’Unione Industriali Torino: “Nell’incontro di oggi abbiamo ricevuto l’assicurazione che Torino e il Piemonte saranno parte fondamentale del piano strategico del Gruppo Stellantis non solo dal punto di vista produttivo, con la conferma della mission di Mirafiori, ma anche dal punto di vista ingegneristico. Torino, in particolare, diventerà il centro di competenza globale per l’elettrificazione, suddiviso in vari poli, che si avvarrà delle eccellenti competenze ingegneristiche presenti nel nostro territorio. Una missione fondamentale, che assegna alla nostra città un ruolo di primo piano nella transizione tecnologica e ambientale verso la mobilità sostenibile. Le nostre aziende sono pronte a svolgere il loro ruolo”.

[ Tony Colomba ]