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Gabriele Tarquini e Alain Menu: eppure ritornano… su Hyundai!

Le due Hyundai i30 N TCR della Italian BRC Racing sbancano la tappa cinese del TCR impressionando per velocità e consistenza

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Quel che in Cina ha più fatto parlare, in assoluto, sono state le prestazioni monstre tanto delle due vetture coreane quanto dei drivers, da tempo non più di primo pelo, che le hanno gestite nell’arco di un vero week-end da leoni. 

Italia sugli scudi

Tanta Italia in questo debutto vincente, dal preparatore BRC Racing ad un Tarquini stellare che, assieme ad Alain Menu (altra leggenda delle ruote coperte) si sono dimostrati i più veloci in qualifica, pur partendo poi dalla 13° e 14° posizione in entrambe le manche in quanto ammesse in gara grazie ad una omologazione temporanea: insomma un test che, in vista del TCR 2018, meglio non poteva andare…

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Nonostante tale non lieve handicap, vetture e piloti hanno dato spettacolo, con Tarquini vincitore in gara 1 e «solo» 6° in gara due a causa di un BoP, da 40 kg a seguito della vittoria in gara 1. Menu – dodicesimo in gara 1 – ha invece conquistato un ottimo quarto posto in gara 2.

Quello di Zhejiang è stato il penultimo appuntamento del vivacissimo TCR che in questa occasione ha visto correre, fianco delle vetture «TCR», anche quelle partecipanti ai campionati cinese e asiatico.

Tornando al debutto della Hyundai i30 va sottolineato che sviluppo e messa a punto sono stati affidati dalla BRC ad un campione che più d’uno avrebbe voluto frettolosamente etichettare come ex: ebbene Gabriele, smessi i panni del collaudatore, ha re-indossato con grande successo quelli del pilota!

 

Quanto agli altri italiani, il primo evento del TCR International Series sul nuovo Circuito di Zhejiang ha visto Stefano Comini e Roberto Colciago accumulare rispettivamente 42 e 46 punti di ritardo con 55 punti ancora da assegnare; i due hanno tagliato il traguardo rispettivamente 13° in gara 1 e 7° e 10° in gara 1 e 2.

F 5

Roberto Colciago, al volante di una Honda Civic in tono minore ha fatto della costanza il suo punto di forza arrivando 7° in gara 1 e 8° in gara 2 ben sopravanzato da Gianni Morbidelli autore di due grandi prestazioni (4° in gara 1 e 2° in gara 2). 

La lotta per il titolo

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Jean-Karl Vernay (Volskswagen Golf Leopard Racing) con il secondo posto in gara 1 ha incamerato punti pesanti cui ha aggiunto solamente 1 punto arrivando 12° in gara 2; ha comunque forti chance di diventare il successore del campione uscente Stefano Comini, suo ex compagno di squadra. Il pilota francese ha inoltre scalzato dal primo posto in classifica Attila Tassi (solo 7 i punti conquistati in Cina) accumulando 21 punti di vantaggio.

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Molto del risultato di Vernay va ascritto a Rob Huff (Volskswagen Golf Leopard Racing), vero uomo squadra che non ha ostacolato il secondo posto del francese in gara 1, vincendo poi da par suo gara 2

Non bene le Alfa Romeo Giulietta dei team Romeo Ferraris e GE-Force che hanno rimediato solamente un ottavo posto ad opera di Davit Kajaia; a bocca asciutta invece Michela Cerruti, e Romeo Ferraris.

Ultimo atto: Dubai

Il prossimo 17/18 novembre si correrà a Dubai dove Vernay arriverà con 207 punti, seguito da Tassi (186), Comini (165), Colciago (161), Oriola (137), Nash (115), Morbidelli (113), Borkovic (108), Huff (106) e Homola con 76.

Grande vivacità anche lato Costruttori: l’essere risusciti a tirare in casa Costruttori come Volkswagen, Seat, Opel, Hyundai, Audi, Honda e Alfa Romeo è segno di capacità manageriale ma è anche il frutto di un Campionato ben congegnato che dovrebbe il prossimo anno produrre ulteriori partecipazioni.

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Classifica gara 1

1.Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC – 19 giri

2.Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT – 1”626

  1. Robert Huff (Volkswagen Golf) – Leopard – 1”970
  2. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) – West Coast – 3”016
  3. Pepe Oriola (Seat Leon) – Craft Bamboo – 7”035
  4. Frederic Vervisch (Audi RS3) – Comtoyou – 11”787
  5. Roberto Colciago (Honda Civic) – M1RA – 15”380
  6. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) – GE-Force – 16”972
  7. James Nash (Seat Leon) – Craft Bamboo – 19”028
  8. Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion – 19”679 

Classifica Gara 2

1.Robert Huff (Volkswagen Golf) – Leopard – 19 giri

2.Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) – West Coast – 2”403

  1. James Nash (Seat Leon) – Craft Bamboo – 3”511
  2. Alain Menu (Hyundai i30) – BRC – 23”435
  3. Pepe Oriola (Seat Leon) – Craft Bamboo – 24”206
  4. Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC – 24”668
  5. Zhendong Zhang (Audi RS3) – ZZZ Team – 25”442

8.Roberto Colciago (Honda Civic) – M1RA – 26”902

9.Attila Tassi (Honda Civic) – M1RA – 36”852

10 .Rafael Galiana (Volkswagen Golf) – West Coast – 50”687

[ Giovanni Notaro ]