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Bentley Continental GT Le Mans Collection: un tripudio di dettagli

Definirla edizione limitata è riduttivo: la Bentley Continental GT Le Mans Collection è una vera chicca per collezionisti

48 esemplari unici di Bentley Continental GT Le Mans Collection stanno per essere consegnati ad altrettanti fortunati acquirenti. Di queste, solo 24 percorreranno le strade europee. Le altre 24 sono destinate ai paesi esteri, ma a noi comuni mortali cambierà ben poco. Ciò che fa però la differenza per ogni appassionato è l’esclusività che questa edizione speciale si porta dietro.

Mulliner l’artigiano

Tanto per dirne una, i 48 esemplari di Continental GT e GTC sono stati realizzati artigianalmente da Mulliner, la divisione inglese al 100% che si occupa di creare vetture «su misura». Chi conosce anche vagamente la storia del marchio sa bene quanto siano importanti e raffinate le versioni Mulliner.

Accessori unici

Ogni possessore di Bentley GT Le Mans Collection riceverà a casa una serie di accessori unici. Tra questi, una copertura speciale per proteggere e conservare l’auto nel migliore dei modi, e uno speciale cofanetto in legno che riprende i colori dell’auto. Il prezioso cofanetto in Piano Black e Verdant, custodisce al suo interno le chiavi della iconica Bentley GT, e una raffinata scultura Speed 8 con relativo libretto che ne descrive la creazione. Non mancano le «firme» di Ansar Ali e di Adrian Hallmark, rispettivamente Mulliner and Motorsport Director di Bentley Motors e Chairman and CEO di Bentley Motors.

La storia

Il cofanetto però custodisce anche altro. Edito da Sportfahrer e scritto da Andrew Cotton (noto esperto automobilistico) il libro sulla Speed 8 è un’altro pezzo da 90, con tanto di copertina rigida verde con la corona argentata, carica di fascino e storia. Al suo interno leggerete l’intera storia del progetto Speed 8, dalla prima concept fino al successo di Le Mans, senza dimenticare la storia del restauro totale della Speed 8 di Shaun Lynn.

Per inquadrare meglio questa Bentley GT Le Mans Collection è giusto spiegare perché nasce. Lo scopo è quello di celebrare i 20 anni della sesta vittoria di Bentley proprio a Le Mans, con la Bentley #7 Speed 8 che per prima tagliò il traguardo nel 2003. Il 2023 inoltre è anche l’anno del centenario della 24 ore di Le Mans; la prima gara disputata nel 1923, vede proprio Bentley strappare a tutti il record per il giro più veloce.

Il primo esemplare di Bentley GT Le Mans Collection è appena stato recapitato al suo fortunato possessore in quel di Düsseldorf. A bordo si percepisce tutta la qualità che Mulliner ha dispensato a questa GT. Il display rotante Bentley sul cruscotto è qualcosa di ipnotico, ed è caratterizzato da una valvola del motore che ha spinto la Speed 8 numero 7 alla vittoria del 2003. Incredibile. Il passato rimane sempre fulcro dell’esperienza Bentley. Tanti sono i richiami ad epoche lontane o a particolarità del marchio inglese.

Tra queste la carrozzeria verde Verdant e la classica striscia da corsa Moonbeam, nonché l’emblema n.7 sulla griglia anteriore per celebrare la vittoria del 2003.

Internamente non mancano le incisioni di ben 6 corone sul carbonio della fascia centrale. Queste indicano le 6 vittorie assolute di Bentley a Le Mans dagli anni 20 a oggi.

I sedili sono rivestiti in pelle Beluga, sinonimo di sconfinata eleganza, e il classico orologio 12h si trasforma in un 24h estremamente personalizzato.

Le prestazioni…

Un’auto così curata però dovrà anche restituire qualcosa in termini di emozioni alla guida. E tale scopo ci pensa il gigantesco W12 TSI da ben 6,0 litri capace di 660 cavalli e ben 900 Nm di coppia. Una sorta di mostro dal latrato inconfondibile. Velocità massima di circa 335 km/h, 0-100 km/h in 3,6 secondi e quella strana «voglia» di pista accompagneranno i vostri viaggi.

Difficile dire se riusciremo prima o poi a vederne una. La sua esclusività ne fa merce da «nascondere» e custodire nei garage più lussuosi e raffinati del mondo. In un mondo sempre più lontano dalla passione per le automobili, Bentley merita il nostro applauso, perché a suo modo, vuol far battere il cuore un po’ a tutti.

[ Ermanno Ceccherini ]