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1° Salone Internazionale dell’Automobile di Monaco

Una festa open air dedicata alle auto di prestigio, all’innovazione e alla mobilità sostenibile

La 1a edizione del Salone Internazionale dell’Automobile di Monaco (SIAM) è stata inaugurata dal Principe Alberto II che da buon appassionato di automobili, ha dimostrato molto interesse per le vetture ibride e elettriche, in particolare per il concept Renault Trezor e la Porsche Panamera 4 E-Hybrid dove si è soffermato con il Responsabile di Porsche France Marc Ouayoun.

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Nella sua visita tra gli stand è stato accompagnato da Nicolas Hesse che insieme al padre Thierry hanno organizzato questo evento. Thierry Hesse, per 25 anni (1989-2014) patron del Mondial de Paris (Salone dell’Auto di Parigi), non ha perso la passione per le automobili e nella sua Monaco ha voluto organizzare questo evento con una formula necessariamente diversa.

Salone diffuso, auto e ambiente finalmente d’accordo

D’altra parte nel piccolo territorio del Principato monegasco non c’è un quartiere fieristico, né ampi capannoni per ospitare le vetture in modo tradizionale, perciò l’unica soluzione possibile è stata quella di creare un’esposizione diffusa, cioè delle location nei punti più emblematici di Montecarlo, dove circa 50 costruttori hanno esposto le ultime novità.

Un Salone open air di 4 giorni che ha visto una grande affluenza di pubblico, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, tra le 4 location nel Principato: Palais Princier, Place du Casino, Grimaldi Forum e il lungomare del Porto, senz’altro il più affollato. Nessuna difficoltà a spostarsi da una location all’altra grazie alle navette gratuite incluse nel costo del biglietto.

I grandi marchi a Montecarlo

Sotto i pini marittimi del piazzale del Palais Princier, Tesla ha allestito il suo space dove ha esposto la top di gamma Model S e un paio di esemplari della nuova Model X che ha catturato l’interesse dei visitatori. La Model X è un SUV full electric a trazione integrale con un’autonomia fino a 565 km e prestazioni da gran turismo (0-100 in 3,1 s). Abitabilità per 7 passeggeri su confortevoli sedili in pelle e accesso con l’inusuale apertura ad ala di falco (Falcon Wings) delle porte posteriori.

Sulla Place du Casino, Porsche ha trovato la sua location ideale per allineare 3 modelli della sua gamma: Panamera 4 E-Hybrid, 718 Boxster S e Macan Turbo. A disposizione degli ospiti premium, il trasporto in elicottero verso il Centro prove dedicato.

Gli altri marchi prestigiosi come Lamborghini, Aston Martin, Mercedes-Benz, Lexus, McLaren e Nissan con l’elettrica LEAF, hanno occupato il lungomare e le banchine del Porto.

Interesse anche per la supercar H2 Speed carrozzata da Pininfarina, soprattutto per una sua possibile produzione in piccola serie, come confermato la scorsa estate a Pebble Beach dal AD di Pininfarina Silvio Pietro Angori. Il prestigioso marchio italiano di proprietà, dal 2015, dell’indiana Mahindra, aveva presentato l’H2 Speed allo scorso Salone di Ginevra; si tratta di un concept equipaggiato con 1 pila ad idrogeno che genera energia per 2 motori elettrici.

Tecno Montecarlo, la sportiva a GPL

Il SIAM è stato anche occasione per presentare alla stampa e al pubblico, la Tecno Montecarlo, vettura da competizione con 550 cv equipaggiata con il motore W12 di Volkswagen alimentato a GPL, prodotta in collaborazione tra Montecarlo Automobile e Tecno.

Il patron di Montecarlo Automobile, Fulvio Maria Ballabio, ha presentato anche il Team Montecarlo Engineering Racing che, con questa vettura, gareggerà nella categoria 7 della FIA per il Titolo Italiano Energie Alternative. Prima gara al Mugello il 7/9 aprile per la 3h Endurance Champion Cup. Quasi certamente il volante sarà affidato a Nanni Galli, pilota di Formula 1 (Williams), Prototipi (Lola e Alfa 33) e Turismo (Alfa GTA) negli anni ’60 e ’70, indubbiamente grande «manico».

[ Paolo Pauletta ]