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A Bruxelles e a Vienna i primi 2 Saloni europei del 2015

Dopo Detroit, l’Europa fa da palcoscenico alle novità del mondo automobilistico

Messe Autoshow im Messezentrum Wien Foto: Reed Exhibitions Wien

I primi 2 Saloni europei dell’Auto del 2015, il Salone di Bruxelles e l’Auto Show di Vienna, hanno chiuso i battenti da pochi giorni, una doppia opportunità per vedere da vicino le ultime novità presentate la settimana prima al NAIAS di Detroit.

Più di 430.000 visitatori hanno varcato i cancelli del 92° Salone di Bruxelles ed hanno potuto vedere negli oltre 180 stand disposti su 100.000 mq di esposizione, 7 premières mondiali e 15 europee. Nel più raccolto Vienna Auto Show ben 40 Marchi su 46.000 mq hanno presentato le loro novità, tra queste 1 mondiale e 2 europee.

Le novità presentate in contemporanea nei 2 saloni, sono la Seat Leon ST Cupra, che con 280 cv è la più potente station wagon del segmento, la Audi Q7, totalmente rinnovata e la Mini John Cooper Works 3 porte, 231 cv per essere la più potente Mini di sempre.

Tra le premières mondiali in Belgio c’era anche la Hyundai i30 Turbo, ma con i suoi soli 185 cv è ben lungi dal competere con le «cattive» del segmento che superano abbondantemente i 200 cavalli.

Anche Citroën ha voluto presentare a Bruxelles in anteprima mondiale la seconda generazione della «C4», niente di rivoluzionario rispetto alla versione precedente, solo un sobrio aggiornamento che esternamente riguarda i gruppi ottici anteriori con luci diurne Led e posteriori con effetto 3D. All’interno troviamo il sistema multimediale con schermo da 7” già presente sulla Cactus. Le novità maggiori riguardano invece la gamma motori che comprende anche i nuovi 3 cilindri a benzina Pure Tech da 1,2 litri da 110 cv, solo con cambio manuale e un consumo dichiarato di 4,8 l/100 km e 112 g/km di CO2, affiancato dal 130 cv disponibile anche con cambio automatico.

Pur non avendo nessuna première da presentare, lo stand Peugeot è stato una delle maggiori attrazioni del Salone per la presenza della neo eletta Miss Belgio, Annelies Törös accompagnata dalle sue damigelle d’onore, con la loro presenza hanno trasformato la serata inaugurale in un evento glamour.

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Tra le sportive, è doveroso menzionare il debutto a Bruxelles della Noble M600 nella inedita versione Speedster, probabilmente è conosciuta da pochi o quantomeno solo da coloro che amano le sportive vecchia maniera, quelle con motori potenti, tanti cavalli e poca elettronica. Il costruttore inglese, che dal 2011 produce la versione coupé, ha voluto riproporre anche nella versione aperta la stessa meccanica, ovvero un propulsore V8 da 4,4 litri di origine Volvo, ma sviluppato da Yamaha, che per breve tempo veniva montato sulla XC90. In questo caso è dotato di 2 Turbo Garrett per una potenza totale di 660 cv, una velocità massima di 362 km/h e lo 0-100 in 3 secondi. Unica innovazione sulla Speedster è il cambio sequenziale al posto del tradizionale manuale della coupé. Se qualcuno fosse interessato a questa vettura deve tener presente che ha la trazione posteriore e non ha né ABS, né ESP, WOW!

Sebbene il Belgio sia un Paese relativamente piccolo, in questo primo mese dell’anno non hanno voluto far mancare nulla agli appassionati di motori e a Liegi, un centinaio di chilometri più ad est, c’era anche il Liège Motor Show. Nessun paragone con le altre kermesse simili che si svolgono in varie località d’Europa, ma la passione per le auto da corsa e quelle preparate, ha attirato molti appassionati, anche per la presenza nel programma di una gara del Campionato francese di drift e l’elezione di Miss LMS 2015.

 

Sebbene con meno premières mondiali ed europee, anche al Vienna Auto Show si sono viste le ultime novità Model Year 2015. D’altra parte le oltre 40 Case presenti avevano tanta «carne sul fuoco» per questo anno appena iniziato che dovrebbe essere il primo positivo dopo la crisi.

Nel lungo elenco, ha riscontrato interesse la nuova Toyota Prius+ nella versione Van, presentata al pubblico dal pilota Alexander Wurz. Meccanica invariata, ma ambiente più confortevole per i passeggeri e maggior spazio per i bagagli. Esteticamente si distingue per il portellone posteriore e le due prese d’aria anteriori verticali a lato della calandra, che contengono le luci diurne Led. Aggiornati anche i gruppi ottici anteriori Led e logicamente quelli dietro per il diverso disegno della parte posteriore. Leggere differenze anche sulla plancia dove troviamo ora uno schermo a colori da 4,2” e, disponibile a richiesta, il sistema di infotainment Toyota Touch2 con schermo da 6”.

[ Paolo Pauletta ]

 

Al Salone di Bruxelles 

 

 Al Vienna Auto Show