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La Targa Florio motociclistica ritorna dopo 87 anni

Presentata al vernissage del Moto Bike Expo di Verona, la 19° edizione della Targa Florio Motociclistica

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Le due ruote torneranno a calcare le tortuose strade delle Madonie a distanza di 87 anni dall’ultima gara che si corse dal 1920 al 1929. L’iniziativa dell’Automobile Club Palermo è coordinata dall’ex campione della Dakar Ciro De Petri in partnership con la casa motociclistica MV Agusta.

Pillole di storia della Targa Motociclistica

L’ACI Palermo e la storica rivista «Motociclismo» (1914) hanno effettuato ricerche a largo raggio sia in Italia e sia all’estero. Il Cavalier Vincenzo Florio organizzò dieci edizioni della Targa Florio Motociclistica (dal 1920 al 1929 incluso) sul medio circuito delle Madonie; nel 1930 la gara fu trasferita al Parco della Real Favorita di Palermo fino all’ultima edizione che si tenne nel 1940. Le edizioni 1937,1938 e 1939 vennero annullate a causa della guerra in Abissinia ed altri conflitti dell’epoca mentre l’ultima, quella del 1940, fu vinta da Massimo Masserini.

Tullio Masserini, figlio d’arte e indimenticato campione di moto enduro degli anni sessanta, prenderà parte a novembre alla gara ma in occasione della presentazione ha suscitato commozione nel pubblico presente mostrando la Targa Florio Motociclistica vinta dal padre nel 1940.

I precedenti recenti

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In un passato tutt’altro che remoto (l’ultimo raduno è del 2016) alcuni club hanno dato vita a manifestazioni rievocative quali la «Targa Florio Motociclistica» (svariate rievocazioni a cura del Moto Club Le Aquile di Palermo) e la «Targa Florio Motociclistica» (organizzata dal Motoclub Mediterraneo di Palermo e valida, nel 2015, per il Campionato Italiano Granfondo FMI).

Il libro

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Pare appropriato ricordare in questa sede che Maurizio Mazzoni, storico delle due ruote, ha raccontato nel libro «La Targa a due Ruote – L’altra Sfida» (ed. Noferini, Borgo San Lorenzo – Firenze), un’opera viva, ricca di aneddoti, cronache, classifiche e molte foto d’epoca. Il merito di questo lavoro è quello dare giusto ricordo, e risalto, alle imprese di moto e piloti che, visti i tracciati dell’epoca e viste le due ruote in meno rispetto alle auto, assumevano contorni ancora più epici; un’atmosfera che – pur perdendosi nelle edizioni cittadine di Palermo cui abbiamo appena fatto cenno – mantenne ovviamente inalterato lo spirito agonistico connaturato alla competizione.

Il libro ripercorre la storia e gli accadimenti delle diverse edizioni della Targa delle due ruote ivi comprese immagini e classifiche.

Il ruolo di MV Agusta

Una rievocazione carismatica se si pensa che la Casa varesina si è fatta le ossa nelle gare su strada partecipando ad una miriade di competizioni di questo tipo fra le quali svetta il Tourist Trophy, di cui la Casa di Varese è stata più e più volte protagonista e vincitrice.

(Files) A picture taken on July 4, 1971 shows 500cc Motorcycle World Champion Giacomo Agostini from Italy riding his Agusta 500cc  in Spa Francorchamps where he won the 4th Belgium Grand Prix.  (Photo credit should read -/AFP/Getty Images)

A questo si aggiunga la presenza in Sicilia di diverse modelli MV Agusta a loro volta protagonisti in diverse edizioni del Campionato mondiale di velocità (di cui il TT ha fatto parte sino al fino al 1976, quando venne escluso per la sua eccessiva pericolosità); le moto saranno affidate a nomi quali Gianfranco Bonera, Marco Lucchinelli, Virginio Ferrari, Giacomo Vismara e – su tutti – Giacomo Agostini (dieci vittorie nel già citato TT).

All’esibizione di queste straordinarie moto sono stati riservati i 7,5 km che portano dalle celebri Tribune di Floriopoli a Cerda.

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La gara di regolarità e le e-bike

Riservata a tutti i concorrenti su moto attuali, si correrà sul medio circuito di 104 chilometri da percorrere due volte, che ha ospitato 11 delle edizioni precedenti della Targa Florio motociclistica; le moto classiche iscritte nel registro storico italiano percorreranno invece un solo giro. Alle moto ecologiche, sul cui futuro la maggior parte dei costruttori sta investendo molto, sarà riservato un circuito di 70 km.

Organizzatori e partners

All’iniziativa hanno aderito tanti importanti partners tra cui l’Assessorato regionale ai Beni Culturali della Regione Sicilia che per l’occasione organizzerà una mostra dedicata della durata di due mesi a presso il Real Albergo dei Poveri di Palermo e pubblicherà un volume con immagini inedite della Targa Motociclistica provenienti dall’archivio storico della Regione Sicilia.

Come in altre analoghe occasioni, è stato previsto l’annullo filatelico dedicato agli sportivi filatelici e non solo mentre tutti i partecipanti (e solo a loro) riceveranno in omaggio un lingotto esclusivo di argento puro 999 appositamente coniato per la 19° Targa Motociclistica dai maestri argentieri di Valenza Po.

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ACI Palermo, la dichiarazione del Presidente Angelo Pizzuto

Un progetto su cui lavoriamo da tempo anche per la passione di tanti sportivi che non vedono l’ora di calcare in moto scenari di un motociclismo romantico che ricorda tante eroiche passioni. Sarà una occasione per scoprire lo splendido Parco delle Madonie ed i suoi comuni, tanti luoghi consacrati dalla storia allo sport motoristico”.

[ Giovanni Notaro ]