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L’Alfa Romeo alla Mille Miglia 2018

47 vetture, tra ufficiali e private, partecipanti alla gara; nella squadra ufficiale il bassista Guy Berryman, Piero Pelù e il pilota Derek Hill

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Di particolare portata è la partecipazione di Alfa Romeo a questa 36esima edizione della «1000 Miglia», una rievocazione da molti definita «il museo viaggiante più prestigioso del mondo».

A questa leggendaria corsa – in programma dal 16 al 19 maggio – l’Alfa ha inviato una squadra composta da corridori professionisti e artisti di fama internazionale, tra questi il bassista dei Coldplay Guy Berryman, il cantante Piero Pelù e il pilota Derek Hill.

La partecipazione del marchio milanese avviene in veste di Automotive Sponsor ma anche di «festeggiato», visto che quest’anno ricorre il 90° anniversario della sua prima vittoria nella gara che si svolse dal 1927 al 1957, con la bellissima 6C 1500 SS; né bisogna dimenticare che con 47 vetture partecipanti, tra ufficiali e dei privati, Alfa Romeo schiera uno dei gruppi più numerosi dell’intera manifestazione, superato solo dalla compagine del marchio Fiat con 49 auto in gara, come dire una lotta in famiglia.

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Tra  gli esemplari Alfa Romeo spiccano le quattro rarissimi modelli (la 6C 1500 SS, la 6C 1750 GS, la 1900 SS e la 1900 Sport Spider) curati dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) e appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo che tutela e promuove il patrimonio storico dei brand italiani di FCA.

La 1500 Super Sport del 1928

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Carrozzata dagli Stabilimenti Farina, vinse la 1000 Miglia del 1928 e si è aggiudicata le due rievocazioni del 2005 e 2007. Nello stesso anno ha vinto anche la «1000 Millas Sport» in Argentina, successo bissato nel 2008. Questa splendida 6C 1500 Super Sport è mossa da un 6 cilindri in linea da 1.487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 cv a 4.800 giri/min. e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari.

La vettura partirà con il numero di gara 30, lo stesso sfoggiato dall’esemplare che, nel 1928, conquistò la prima vittoria Alfa Romeo alla Mille Miglia con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi.

Oggi sarà condotta in gara da Giovanni Moceri, attuale detentore del titolo di Campione Italiano Grandi Eventi ACI Sport e già vincitore delle più importanti competizioni italiane di regolarità storica: dalla Mille Miglia alla Targa Florio, alla Coppa d’Oro delle Dolomiti.

La 6C 1750 Gran Sport

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Con questa leggendaria spyder Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero l’edizione 1930 della Mille Miglia abbattendo per la prima volta il muro dei 100 km/h di media e firmando un episodio, quanto meno discusso ma sempre confermato dal co-pilota Guidotti e mai smentito dallo stesso «Nivola», del famoso «sorpasso a fari spenti» operato ai danni dell’eterno avversario Achille Varzi (non dobbiamo dimenticare la consumata abilità di Nuvolari di alimentare la sua stessa leggenda.)

La carrozzeria dell’auto venne realizzata dall’atelier milanese Zagato e tuttora suscita l’ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla. La vettura sarà condotta da Roberto Giolito, designer automotive di fama internazionale e attualmente responsabile del dipartimento FCA Heritage.

1900 Sport Spider del 1954

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Rarissima barchetta prodotta in due soli esemplari, era equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della «1900» a carter secco, portato a 138 cv, una potenza che tutt’ora la spinge a 220 km/h complice un peso di soli 880 chili e una linea particolarmente efficiente firmata Bertone.

Questa 1900 Sport Spider è inoltre dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion fattori che, assieme alla potenza del propulsore, garantivano prestazioni, tenuta e guidabilità da vettura moderna.

Questa straordinaria barchetta sarà condotta in gara da un equipaggio d’eccezione, composto da Guy Berryman (*) e Derek Hill (^).

1900 Super Sprint del 1956

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Questo elegante coupé carrozzato da Touring è la versione «gran turismo» della 1900, «la vettura da famiglia che vince le corse», come recitava l’efficace slogan che la rese celebre negli anni Cinquanta, anni che videro questa 1900 SS partecipare in mano a piloti privati a numerose edizioni proprio della Mille Miglia.

Giulietta Sprint del 1955 di Piero Pelù

È un’auto che merita una segnalazione particolare in quanto il famoso cantante e musicista fiorentino fondatore dei Litfiba, è alfista da sempre ed è stato invitato da FCA Heritage a partecipare alla Mille Miglia proprio con la sua vettura che, recentemente oggetto di un accurato restauro, ha ricevuto il «Certificato d’Origine» di Alfa Romeo Classiche, il documento che riporta le specifiche di produzione del singolo numero di telaio contenute nei registri di produzione della Casa madre. Navigatrice d’eccezione della star italiana la compagna Gianna Fratta, una delle direttrici d’orchestra più conosciute ed apprezzate nel panorama internazionale.

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All’edizione 2018 della Mille Miglia è dedicata una sezione del sito web  www.fcaheritage.com realizzata appositamente per l’occasione.

La sezione, accessibile direttamente dall’homepage del sito, racconta le vetture storiche Alfa Romeo che partecipano alla competizione ed i relativi equipaggi, con video interviste ai protagonisti principali. La sezione sarà costantemente aggiornata ed arricchita da nuovi materiali che documenteranno le giornate di gara.

[ Giovanni Notaro ]

 

 

(*) Guy Berryman – bassista del gruppo britannico Coldplay – ha venduto oltre 80 milioni di dischi. Grande collezionista di auto storiche, molte delle quali italiane, Guy Berryman si alternerà al volante della 1900 Sport Spider con Derek Hill.

(^) Derek Hill, figlio di Phil Hill (primo campione americano del mondo della storia della Formula 1 nel 1961 con la Ferrari) ha seguito le orme del padre ed è a sua volta pilota automobilistico professionista. Appassionato di vetture storiche, che ama guidare su strada e in pista, Derek Hill è «Master of Ceremonies» di Pebble Beach, il più importante concorso d’eleganza per auto d’epoca al mondo, ed ha un legame particolare con la Casa del Biscione avendo imparato a guidare da bambino proprio su un’Alfa Romeo GTV di proprietà del padre. Per un singolare ricorso storico, lo stesso Phil Hill fu, nel 1979, il testimonial dell’Alfa Romeo Mille Miglia Sprint Veloce, un’edizione limitata della vettura realizzata appositamente per il mercato statunitense e dedicata alla leggendaria competizione.