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Volkswagen Atlas Cross Sport e Atlas Tanoak

Al Salone di New York il marchio tedesco ribadisce la sua strategia commerciale nel segmento dei SUV presentandosi con 2 concept sviluppati principalmente per quel mercato

L’Atlas Cross Sport è la versione sportiva dell’Atlas, il SUV a 7 posti che dal 2017 ha preso il posto negli Stati Uniti del Touareg. La linea quasi da coupé di questa versione Cross Sport ha conferito un aspetto più sportivo, ma ha ridotto a 5 i posti a sedere.

L’Atlas Cross Sport viene proposto con 2 tipi di motorizzazione ibrida, convenzionale (HEV) o plug-in (PHEV). In ambedue le varianti, al motore endotermico a benzina V6 da 3,6 litri FSI da 280 cavalli vengono abbinati 2 motori elettrici, uno sull’asse anteriore da 40 kW, l’altro su quello posteriore da 85 kW, per la trazione integrale 4Motion.

La differenza nel modo di ricarica delle batterie agli ioni di litio, con il sistema HEV la ricarica avviene durante la marcia con una capacità di 2 kWh per una potenza totale di 314 cavalli e un’autonomia in modalità solo elettrica di appena 2,5 chilometri mentre con il sistema plug-in (PHEV), la ricarica può essere effettuata anche con una ricarica esterna per 18 kWh che consente una potenza totale di 360 cavalli e un’autonomia in modalità solo elettrica di 70 km

L’Atlas Tanoak deve il nome ad un tipo di albero sempreverde ad alto fusto che cresce sulle coste del Pacifico tra gli Stati dell’Oregon e California ed è il primo pick-up realizzato sulla piattaforma modulare trasversale MQB.

La tipologia a doppia cabina con 4 porte offre abitabilità per 5 passeggeri e, grazie ad una lunghezza di 5.438 mm, rimane utilizzabile un cassone con la ben fruibile lunghezza di 1.627 mm, 1.450 mm di larghezza e 530 mm di altezza.

Sotto il cofano dell’Atlas Tanoak troviamo lo stesso V6 a benzina FSI da 3,6 litri con 290 cavalli abbinato ad un cambio automatico a 8 rapporti con trazione integrale 4Motion.

[ Paolo Pauletta ]