Home > Cielo > Il rapporto IBAR (Italiana Board Airline Representatives) sul traffico aereo nel 2017

Il rapporto IBAR (Italiana Board Airline Representatives) sul traffico aereo nel 2017

L’Asia continua a spiccare il volo 

Motori360-ibar-novemesi

Secondo il Rapporto IBAR sul traffico aereo (Italian Board Airline Representatives) nei primi nove mesi del 2017 l’Asia continua a trainare il mercato mentre si consolida il contributo di Africa e Americhe. L’analisi dell’IBAR sull’andamento delle vendite di gennaio-settembre offre un quadro che conferma i dati positivi riscontrati negli scali italiani.

Nel complesso i volumi del traffico intercontinentale registrano una crescita pari al 4,2%.

Continua la brillante performance dell’Asia che nei primi nove mesi dell’anno mette a segno un incremento del 6,7% (a fine giugno era 5,3% ).

A conferma dell’importanza dei voli intercontinentali per il conto economico delle Compagnie, i viaggi a lunga percorrenza rappresentano circa il 30% dei biglietti venduti in Italia, ma in termini di fatturato la quota dei biglietti intercontinentali supera il 60% del valore complessivo. 

Dall’India alle Maldive

Nell’analisi delle principali aree geografiche dell’Asia trova particolare risalto il dato relativo al Sub-continente Indiano (+17,2%) con crescite a doppia cifra per tutte le destinazioni della zona. Non a caso India, Sri Lanka, Bangladesh, Pakistan e Maldive occupano le prime cinque posizioni della classifica relativa agli incrementi di traffico registrati nel Continente. Per quanto riguarda i volumi, la Cina (245.000 biglietti acquistati in Italia nel periodo) si conferma di gran lunga il primo mercato.

Cina al top, Americhe ok 

Per quanto riguarda i volumi, la Cina (245.000 biglietti acquistati in Italia nel periodo) si conferma di gran lunga il primo mercato. Anche dalle Americhe arrivano dati più che confortanti: +2 ,1% il dato complessivo, complice il buon andamento di USA (+2,7%) e Canada (+9%), ma soprattutto grazie al contributo dell’Area Caraibica (+12,2%), supportato – come nel caso di Cuba (+44,5%) da nuovi collegamenti diretti. Per dimensioni, gli Stati Uniti (497.000 biglietti acquistati, il doppio della Cina) si confermano la destinazione preferita dal segmento di clientela italiana che si rivolge alle Agenzie di Viaggio.

Motori360-ibar-novemesi-Air_China_Boeing_737-800

Africa stabile 

Con volumi a +5,7%, dato invariato rispetto al primo semestre del 2017), l’Africa consolida la tendenza positiva già in atto dia primi mesi dell’anno. In questa area, i contributi più rilevanti per quanto riguarda il numero degli acquisti arrivano da Tanzania (+42,4%), Egitto (+22,9%) e Madagascar (+18,4%). L’Egitto, anche per effetto della diminuzione della attività charteristica con il conseguente spostamento del traffico verso i voli di linea, conquista il primato tra le destinazioni più rilevanti con quasi 100.000 biglietti emessi.

Europa in crescita

I dati relativi ad Europa (-6,4%) e Italia (-0,8 %) confermano le tendenze già rilevate nei precedenti rapporti: si assiste ad un costante incremento della quota di mercato presidiata dalle Compagnie Low-Cost insieme ad un cambiamento delle abitudini di acquisto per gli itinerari di breve-medio raggio per i quali anche la clientela italiana sembra avvalersi con sempre maggiore confidenza della distribuzione on-line.

Motori360-ibar-4

Il metodo di analisi

È bene ricordare che il rapporto, offre una fotografia mai pubblicata con questo grado di dettaglio che si basa sull’analisi di un database di circa 14,3 milioni di biglietti aerei (di cui circa 4,5 milioni  per viaggi intercontinentali) emessi annualmente in Italia, per un valore complessivo leggermente superiore ai 3,5 miliardi di euro. Non sono inclusi in questa analisi gli acquisti effettuati direttamente sui siti web delle singole compagnie aeree, mentre sono incluse le transazioni effettuate sui siti delle OLTA (Portali di vendita online).

Cos’è l’IBAR 

L’IBAR (Italian Board Airline Representatives) è l’Associazione che rappresenta direttamente 55 Compagnie Aeree – Italiane e straniere – operanti in Italia. Il totale dei Vettori associati supera le 100 unità, tenendo conto di quelli iscritti attraverso le proprie rappresentanze commerciali presenti nel nostro Paese. Scopo principale della Associazione è la rappresentanza dei Vettori nei rapporti con le istituzioni e con tutti gli altri componenti della filiera del trasporto aereo. IBAR osserva strettamente le vigenti normative Antitrust e, pertanto, non interviene in questioni di natura commerciale che riguardano i singoli Soci. L’Associazione si adopera per lo sviluppo del trasporto aereo in Italia e, in tale ambito, per la realizzazione di un mercato aperto ed efficiente.

[ Marino Collacciani ]