Vacanze Sicure 2017: la sicurezza è la mission di Polizia Stradale e Associazioni di categoria

I risultati dell’indagine Vacanze Sicure in vista degli esodi estivi

Il 13 luglio in una bollente giornata in cui l’unico sollievo al caldo potrebbe arrivare dal pensiero delle vacanze imminenti, il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti, e il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno hanno presentato i risultati del progetto «Vacanze sicure» promosso per il quindicesimo anno consecutivo da Assogomma con la collaborazione della Polizia Stradale.

Tra la metà di aprile e la metà di giugno sono stati effettuati 12910 controlli in 31 provincie di 6 regioni: Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia.

Il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti ha presentato il quadro delle non conformità più diffuse che vanno dalla non conformità alla Carta di Circolazione, che vale lo 0,42% del campione, ai pneumatici non omologati che sono l’1,62%, per arrivare al 3,25% delle gomme che presentano danneggiamenti, fino a raggiungere la significativa percentuale del 5,17% di automobili che circolano con gomme lisce.

In sintesi il 15,26% delle auto controllate circolava con almeno una non conformità riguardante i pneumatici. In pratica quasi una su sei delle auto controllate che, diventano una su cinque (il 20%del campione), aggiungendo le mancate revisioni, pari al 3,34%.

Ricordando che il 15 aprile cessa l’obbligo delle dotazioni invernali, si è riscontrato che più del 37% del campione era ancora equipaggiato con pneumatici invernali (M+S con o senza pittogramma alpino) e il 7,93% circolava con equipaggiamento non omogeneo.

Per equipaggiamento non omogeneo si intende la disomogenità sullo stesso asse o un equipaggiamento misto (invernali su un asse e estivi sull’altro). Mentre il montaggio sul medesimo asse di pneumatici assolutamente uguali per misura, disegno e caratteristiche è un obbligo di legge, l’equipaggiamento misto è consentito ma tecnicamente è privo di senso, sarebbe come indossare per tutto l’anno uno scarpone da neve e un sandalo estivo pretendendo di essere così pronti ad affrontare ogni clima.

Il numero delle vetture con pneumatici invernali in estate merita un approfondimento sulle motivazioni per cui più di un conducente su tre non era in regola. Dopo la banale dimenticanza, una delle ragioni è il perdurare delle condizioni atmosferiche invernali: quello appena passato è stato un inverno non particolarmente rigido ma prolungato nel tempo, ancora il 19 maggio in località di bassa collina sono state registrate precipitazioni nevose. Va poi tenuto conto del fatto che la dicitura M+S è una semplice autodichiarazione che diversi produttori hanno ritenuto di dare anche a coperture «estive» trattandole di fatto come se potessero essere utilizzate per tutto l’anno, cosa che invece non è prevista dalla normativa.

Il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno ha dichiarato: “Ogni aspetto che influisca sulla sicurezza stradale non va trascurato se si vuole invertire l’attuale tendenza dell’incidentalità  stradale con esito mortale: purtroppo il numero degli incidenti con deceduti è aumentato del 4,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e quello delle vittime ancora di più, con un incremento del 7,4% ( 800 vittime nel primo semestre del 2017 a fronte delle 745 del 2016). Pneumatici in perfetta efficienza sono una condizione fondamentale per la sicurezza del nostro viaggio. Guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa,  espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si  ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui tutti siamo  parte integrante. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa tendenza passano attraverso un impegno a 360 gradi per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade.

La campagna «Vacanze Sicure» si è dimostrata particolarmente efficace sotto questo punto di vista con risultati particolarmente positivi in termini di controlli che nel tempo sono aumentati significativamente,  passando dai 6.430 nel 2011  ai 12.910 nel 2017”.

Sono stati anche evidenziati fenomeni nuovi, come il massiccio arrivo di pneumatici usati da paesi come la Germania in cui lo spessore minimo del battistrada di una copertura invernale è stato elevato a 4 mm. Questo ha portato ad avere un notevole quantitativo di pneumatici con spessore non più idoneo all’uso in quei Paesi, ma comunque superiore a 1,6 mm e dunque con una buona prospettiva di vita utile in Italia. Questo non rappresenta, sia chiaro un illecito, ma va tenuto presente che non si conosce la storia dello pneumatico che si acquista e, dunque, si è esposti ad un maggiore rischio di difetti e danni alla struttura.

Federpneus, l’Associazione che rappresenta i rivenditori specialisti invita in conclusione i tanti automobilisti che per disattenzione o incuria non sono ancora andati a effettuare il cambio stagionale di effettuare al più presto il cambio gomme, prima degli esodi estivi. Sarà l’occasione per un controllo generale sulle condizioni delle gomme, ripristinando la pressione di gonfiaggio.

[ Alessandro Razze ]