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L’importanza di vedere bene quando ci si mette alla guida

Il 60% degli incidenti stradali avviene per motivi connessi alla vista, ma solo il 23% degli italiani, quando entra in auto, considera una priorità quella di vedere bene. GrandVision Italy ha lanciato un’iniziativa di sensibilizzazione destinata al grande pubblico sull’importanza di vederci bene alla guida. Un viaggio sicuro parte anche dagli occhi

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Gli studi realizzati da ACI-ISTAT e dall’Università Bicocca di Milano stimano che, in Italia, gli incidenti legati alla vista varino dal 20% al 60%. E secondo un altra indagine, il Global Status Report on Road Safety 2015, l’Italia è addirittura fanalino di coda nella classifica UE sulla sicurezza stradale, con quasi 4mila morti sulle strade. Purtroppo, tra le cause di incidenti raramente vengono considerati i difetti visivi che impediscono una visione ottimale.

Evidenza, questa, che trova conferma anche dalla ricerca «Vista e Guida Sicura 2017», condotta da GrandVision Italy in collaborazione con il dott. Andrea Giani – Specialista in oftalmologia e ricercatore presso la scuola di specializzazione dell’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco.

Con l’intento di rendere i consumatori più consapevoli dell’importanza di vederci bene al volante, GrandVision ha coinvolto un campione di oltre 1.500 italiani con l’obiettivo di fotografare le abitudini di guida e identificare le principali difficoltà associate alla vista. Il risultato è sorprendente: il 77% degli automobilisti non considera il «vederci bene» come una priorità quando entra in auto e il 26% non effettua un controllo visivo dal proprio medico oculista da oltre 2 anni.

Curiamo le auto ma non curiamo gli automobilisti

La ricerca «Vista e Guida Sicura 2017», condotta dall’Istituto Edra, ha analizzato le risposte di un campione di oltre 1.500 persone in possesso di patente di guida (il 19% dei quali dichiara di guidare auto e moto). Quello che ne esce evidenzia come, per gli automobilisti italiani, vederci bene sembri non essere fondamentale per guidare in sicurezza.

Dall’analisi emerge il podio virtuale dei controlli che gli automobilisti italiani fanno prima di mettersi alla guida:

– verificare di aver allacciato le cinture (47%),

– check sull’assetto dell’auto (27%)

– solo all’ultimo posto verificare di essere nelle condizioni migliori per vederci bene (23%), ovvero avere con sé accessori fondamentali per la propria vista (come occhiali correttivi, occhiali da sole e gocce idratanti in caso di portatori di lenti a contatto).

Altro dato allarmante è che solo il 30% di chi ha problemi visivi utilizza occhiali da sole con lenti colorate graduate, nonostante vengano dichiarati disturbi per la forte luminosità che d’estate è la normalità.

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Per gli italiani, al primo posto tra i disturbi visivi ritenuti più «pericolosi» quando ci si trova alla guida c’è sicuramente l’abbagliamento dei fari degli altri veicoli (53%), seguito dalla visuale limitata (51%) e dal sole forte (35%). Pioggia (31%) e buio (29%) ricoprono i gradini più bassi.

Le principali difficoltà riscontrate dagli italiani sono legate alla guida notturna (48%) e all’ingresso/uscita dalle gallerie (passaggio dalla luce al buio) in orari diurni (45%).

In sostanza quindi, assieme all’abbagliamento, l’adattamento luce-buio risulta essere in cima alla classifica.

I consigli dell’esperto

Mediamente, durante il periodo estivo sono oltre 30 milioni gli italiani che si mettono in viaggio. Il mezzo più utilizzato per spostarsi verso le mete vacanziere è l’auto (62%), seguita da aereo e nave (dati TCI 2016). Sia per coloro che sceglieranno il mare, il fresco della montagna o chi raggiungerà mete esotiche e si troverà alle prese con la guida all’estero, sarà importante mettere in valigia tutto l’occorrente per rendere la vista «a prova di estate».

Di seguito un semplice vademecum redatto in collaborazione con il dott. Andrea Giani del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco.

Per attenuare l’abbagliamento

La strada ha spesso superfici riflettenti che affaticano i nostri occhi, per questo è necessario indossare un paio di occhiali da sole di qualità. Per ridurre i riflessi luminosi della strada e del cofano dell’auto è consigliabile scegliere degli occhiali da sole con lenti polarizzate. Questo trattamento è l’ideale per ridurre al massimo i riflessi del sole, migliorare il contrasto per una migliore nitidezza visiva e una conseguente riduzione dell’affaticamento.

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Per vederci bene anche al sole

In estate, per difendersi dalla luce intensa e al tempo stesso correggere gli eventuali difetti visivi, è opportuno scegliere occhiali da sole con lenti graduate colorate. I colori più indicati per guidare sono il grigio e il marrone (aumentano il contrasto e migliorano la qualità visiva senza compromettere la percezione dei colori). Sono consigliate per la guida anche le lenti colorate sfumate: essendo più scure in alto e sempre più chiare in basso, oltre a proteggere gli occhi dal sole consentono di vedere bene il cruscotto e la strada.

Per agevolare l’adattamento luce-buio

Scegliere lenti fotocromatiche che rimangono trasparenti in ambienti interni e diventano scure in presenza di luce forte, adattandosi in maniera proporzionale alla quantità di luce presente e agevolando di conseguenza l’ottimale visione.

Per chi utilizza lenti a contatto

Le lenti a contatto sono una soluzione pratica e comoda e consentono di avere una visione ottimale anche periferica, bisogna però ricordare che sono un dispositivo medico ed è necessario verificare l’assenza di controindicazioni. Inoltre, se usate durante la guida, è importante avere sempre in auto un occhiale di scorta e utilizzare lacrime artificiali per ridurre la secchezza oculare.

[ Andrea Tartaglia ]