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Skyler, l’ultima creazione del cantiere Benetti

Presentata al Versilia Yachting Rendez-Vous la terza unità della gamma Fast 125’

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Il gruppo Azimut/Benetti, ha esposto alla prima edizione del Versilia Yachting Rendez-Vous di Viareggio, 12 imbarcazioni del brand Azimut Yachts e 3 con il marchio Benetti.

Tra queste, lo Skyler, uno Yacht di 38,1 metri della gamma Benetti Fast che sarà consegnato all’armatore il mese prossimo. Come per altri modelli del cantiere toscano, i punti forti della linea Fast 125’, sono il carbonio utilizzato per la sovrastruttura, la carena brevettata D2P Displacement to Planing® e il sistema di propulsione Azipull Carbon 65.

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L’ultima creazione del più antico cantiere nautico italiano (1873) si avvale di una tecnologia costruttiva di avanguardia, condivisa con altri modelli Azimut, che prevede il largo utilizzo della fibra di carbonio. Un materiale che consente di ridurre il peso dell’imbarcazione fino al -40% senza pregiudicare la robustezza e contenere sensibilmente le vibrazioni, a fronte di una maggiore manovrabilità, incremento delle prestazioni e riduzione dei consumi.

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La speciale carena D2P Displacement to Planing® combina I vantaggi di uno scafo planante alle alte velocità, a quelli di uno scafo dislocante alle basse velocità. Questa sua versatilità è dovuta ai risultati di accurati studi idrodinamici ed alla forma «wave piercing»della zona prodiera. La classica forma a bulbo largamente utilizzata per ridurre la resistenza dell’acqua, ha lasciato il posto ad una sorta pinna appuntita con lo scopo di «bucare l’onda».

Una soluzione strettamente legata a questo tipo di scafo, è il sistema di propulsione Azipull Carbon 65 (AZP C65) progettato e realizzato da Rolls Royce Marine specificatamente per i modelli della linea Fast 125’. Si tratta di un sistema ad alta efficienza propulsiva, realizzato anch’esso con largo uso di carbonio per ridurne il peso e migliorare la distribuzione dei pesi, è collegato a 2 propulsori MTU da 2.636 Hp. Restando in tema di motori, al fine di facilitare le manovre, il Fast 125’ dispone di un’elica di prua azionata da un motore elettrico CMC Marine, mentre per i servizi in generale si può contare su 2 generatori Kohler da 80 kW.

Un serbatoio di carburante da 30.000 litri consente un’autonomia di 1.540 miglia alla velocità di 12 nodi, pur dichiarando una velocità di crociera di 17,5 nodi e una velocità massima di 22 nodi.

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Nonostante le dimensioni dello yacht ed i suoi 4 ponti, l’architetto Stefano Righini è riuscito a conferirgli una linea sportiva, accentuata dal design delle finestrature orizzontali e dal profilo dell’elemento sagomato che copre la scala di accesso al ponte superiore.

Le aree esterne sono create per offrire il massimo svago e relax agli ospiti. Il sun deck è attrezzato per trascorrere piacevolmente le ore calde della giornata nell’area prendisole, ma anche alla sera sui 2 comodi divani realizzati accanto alla zona bar.

La scelta progettuale di realizzare lateralmente allo scafo la porta d’accesso al garage, ha consentito di creare una zona poppiera a completa disposizione degli ospiti, un lower deck con una beach area sulla quale c’è posto anche per un tender e 2 moto d’acqua.

Seguendo le richieste dell’armatore, sull’upper deck prodiero è stata ricavata un’area open di circa 10 mq con divani prendisole e una vasca idromassaggio. A poppa, più riparato dai raggi del sole un tavolo in teak intagliato con rifiniture in vetro e acciaio.

Gli interni sono stati progettati dai designer della Redman Whiteley Dixon, l’apprezzato studio inglese con sede a Beaulieu, nella campagna dello Hampshire, in collaborazione con il team Benetti. Materiali di pregio per realizzare un arredamento moderno ed elegante.

I 10 ospiti dello Skyler sono accolti in 5 cabine, tre con letto matrimoniale, una con i letti gemelli e naturalmente la suite dell’armatore. In un’altra zona dello scafo ci sono le cabine con servizi separati per le 7 persone dell’equipaggio.

[Paolo Pauletta]