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Gruppo Peroni Race: grande spettacolo sul circuito di Adria grazie soprattutto a Tarabini, Ruberti, Francisci e Visani

Week-end di doppiette sul circuito di Adria (Ro) al terzo appuntamento del gruppo Peroni Race. Federico Borrett su BMW M3 E36 (Borrett Team) e Fabrizio Montali su BMW 320i sono i vincitori delle due gare della Coppa Italia Turismo disputate ad Adria, nel terzo week-end stagionale organizzato dal gruppo Peroni Race.

 

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In 2° Divisione, nuova doppietta per Riccardo Ruberti su Seat Leon Supercopa Lr (Team Super 2000). Borrett in Gara 1 si afferma al termine di una competizione ricca di sorpassi e colpi di scena. Nelle prime battute è il poleman Kevin Giacon su Seat Leon TCR (Gruppo Piloti Forlivesi) a prendere il comando, ma deve capitolare dopo pochi giri per il cedimento di un semiasse che lascia pista libera al triestino, alle cui spalle si accende il confronto per la piazza d’onore. Alla fine prevarrà Montali su BMW 320i davanti a Luigi Bamonte alla guida della Honda Civic Type R (MM Motorsport) ed Emiliano Giorgi su Seat Leon Cup Racer (BF Motorsport), in una battaglia con continui rivolgimenti di fronte in cui ha detto la propria pure Alessandro Revello su Seat Leon Cup Racer, parso davvero in forma.

Duelli a non finire pure in 2° Divisione dove, sotto alla bandiera a scacchi, primeggia ancora una volta Ruberti, davanti a Francesco Palmisano su Renault Clio (Autostar) e Giorgio Fantilli alla guida dell’Alfa 147; quest’ultimo è salito sul podio all’ultimo giro, dopo il contatto tra Rino De Luca con la Honda Civic Type R (Team Super 2000) e Domenico Gaudenzi con l’Alfa GT Diesel (Cometa Racing) in cui è stato coinvolto anche Palmisano, alla Cavanella che ha messo fuori causa entrambi. Gaudenzi aveva conteso la leadership a Ruberti, mentre De Luca aveva incrociato i guantoni con Palmisano per il terzo gradino del podio. Nel finale il gruppo si era ricompattato, fino all’inatteso epilogo.

In Gara 2 sono Borrett e Montali i mattatori della gara, in lotta per il primato per tutta la gara. Montali riesce ad assestare il sorpasso decisivo nel corso del sedicesimo e terzultimo giro, infilando l’avversario alla staccata della Cavanella. Completa il podio Bamonte, costante e in grado di conquistare il primato in classe TCR, dove precede Giorgi e Revello.

In 2° divisione è ancora Ruberti ad affermarsi, con una gara in controllo dal semaforo alla bandiera a scacchi salvo poi l’epilogo amaro quando a gara finita si trova senza freni andando ad impattare contro le barriere. Alle sue spalle sono Edoardo Barbolini su Renault Clio Rs (Monolite) e Manuel Stefani su Renault Clio Rs MkII a conquistare, nell’ordine, l’argento e il bronzo di divisione. Da segnalare la prova sfortunata di Palmisano, costretto ad ammainare bandiera anzitempo per problemi di motore.

Doppietta per Luciano Tarabini su Porsche 997 GT3 Rsr (Autorlando) ad Adria nel secondo round della Coppa Italia GT, campionato organizzato dal gruppo Peroni Race.

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In Gara 1 Tarabini è stato impeccabile fin dal via, preso dalla pole position. Giro dopo giro il driver di Autorlando ha costruito un ampio vantaggio su Sergio Ghiotto alla guida della Renault RS01 (Bellspeed) che ha conquistato la piazza d’onore davanti a Jonathan Giacon su Porsche 997 Cup (Gruppo Piloti Forlivesi) che ha preceduto Sergio Ramelli su Ferrari 458 GT3 Cup (Team Pellin), primatista nella propria classe. Completa la top five Domiziano Giacon su BMW M3 (Gruppo Piloti Forlivesi), davanti a Dario Baruchelli su Porsche 997 GT4 (Autorlando) e Nicola Sarcinelli su Porsche 991 Cup (Elettronica Conduttori), entrambi autori di una prova molto positiva. Sfortuna per Riccardo De Bellis alla guida della Porsche 997 GT3 Cup (ZRS), a lungo in lotta per la terza posizione con Giacon, messo fuori causa al 9° giro da un problema ai freni.

In Gara 2 Tarabini ripete il monologo, sempre al comando dal semaforo alla bandiera a scacchi, seguito a distanza da Jonathan Giacon che si guadagna il secondo posto. Completa il podio Ramelli che, per i primi due terzi di gara se la gioca con un duello all’arma bianca con De Bellis, alla fine quarto al traguardo, davanti a Domiziano Giacon, quinto. Buone le prestazioni di Sarcinelli e Baruchelli, rispettivamente sesto e settimo. Non partito Ghiotto per un problema al motore che ha indotto team e pilota alla cautela.

Doppio successo per Claudio Francisci su Lucchini BMW CN4 (Sci) nella prova del Master Tricolore Prototipi, organizzato dal gruppo Peroni Race all’autodromo di Adria.

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In Gara 1 il poleman Francisci ha un attimo di incertezza che lascia pista libera a Sandro Bettini su Norma M20F CN2 (Speed Motor) che prende la testa. L’esperto romano lo riacciuffa al quarto giro, prendendo il comando delle operazioni, senza lasciarlo fino alla bandiera a scacchi, nonostante la ripartenza imposta dall’ingresso della safety car, dovuto al testacoda di Davide Pedetti su Tatuus PY012 CN2 (Pave Motorsport), costretto al ritiro mentre era sesto, nel corso del sesto passaggio. Alla ripartenza, all’ottavo giro, Francisci riprende il comando, insidiato da Ranieri Randaccio su Norma M20F CN2 (Sci), subito richiamato dentro per scontare un drive through. Bello il confronto per la piazza d’onore che vede prevalere Massimo Guerra su Osella Pa9/90 (Team Italia), primatista di classe Historic e sempre con tempi in linea con le migliori barchette contemporanee, dopo un bel confronto con Cosimo Papi alla guida della Wolf GB08 CN2 (Duell Race) che ha completato il podio, davanti a Bettini. Randaccio completa la top five, precedendo Francesco Pantaleo su Osella Pa20), primatista nella classe Youngtimer.

In Gara 2 Francisci conquista il successo, nonostante al via un’incertezza che gli fa perdere il comando in favore di Randaccio. Il pilota della Lucchini riprenderà il comando dopo pochi giri, con una decisa infilata al Tornantino. Il duello per la vittoria si protrae fin quasi alla fine ma, appunto, Francisci primeggia. Completa il podio Bettini, autore di una prova regolare e positiva, al pari di Papi che lambisce il podio. Il primato nelle Youngtimer va a Fabio Valle su Lucchini Alfa Romeo Sr2 (Bluesteel), sesto assoluto, e tra le Historic a Giovanni Ambroso su Osella Pa9/90 (Team Italia), settimo nella generale.

Emerge Massimo Visani in ambo le gare della seconda prova stagionale della Entry Cup, riservata alle Renault Twingo.

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In Gara 1 nuovo successo per Massimo Visani che prende il comando fin dalle prime battute, senza mollarlo fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle del velocissimo romagnolo, infuria la battaglia per la seconda posizione tra Pietro Casillo, Paolo Silvestrini, Andrej Makarovic. Casillo riesce a imprimere la svolta tra il sesto e l’ottavo passaggio, quando segna un’infilata di giri veloci che gli permettono di prendere il comando del trio, comunque impegnato in un confronto all’arma bianca. Sotto la bandiera a scacchi il campano precederà Silvestrini e Makarovic a breve distanza. Da segnalare, inoltre, il serrato corpo a corpo tra Daniele Carminati e Vittorio Zazza che vedrà prevalere quest’ultimo.

In Gara 2 Visani concede il bis conducendo con autorevolezza il gruppo, piegando la resistenza degli avversari nella rimonta dalla ottava posizione, da cui partiva per effetto dell’inversione della griglia di partenza sul risultato di Gara 1. Ottimo secondo Pietro Casillo, pure risalito in modo efficace e rabbioso dalle retrovie, ingaggiando diverse battaglie con gli avversari. Conquista in extremis il terzo posto Alessandro Palladini, dopo una bella battaglia che ha coinvolto Silvestrini, Makarovic e Antonello Casillo.

Il 4° Gruppo Peroni Race week-end è in programma fra meno di un mese (10/11 giugno) sul tracciato di Brno in Repubblica Ceka per l’unica trasferta 2017 del gruppo Peroni Race.