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Motodays Roma: dal 9 al 12 marzo la nona edizione

La kermesse romana si presenta con una rivoluzione che vede grandi protagoniste le due ruote d’epoca

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Da sempre il Salone capitolino mostra ai suoi visitatori dalle novità di prodotto alle special customizzate da autentici artisti della personalizzazione, dagli accessori alle moto d’epoca, cui è stata sempre riservata un’attenzione particolare anche attraverso l’organizzazione di una mostra a tema, all’interno del padiglione Vintage, organizzato assieme al Moto Club Yesterbike di Roma.

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Il «tema» di quest’anno è quello degli Anni Settanta e della «Maxi Rivoluzione» – questo il titolo dell’esposizione – che avvenne in quel periodo. È proprio allora che apparvero le moto «moderne», con tanto di freno a disco ed avviamento elettrico. La moto che ha fatto da spartiacque è stata la Honda 750, che ha esordito alla fine del ’69 e che è stata anche la capostipite di una lunga dinastia di moto giapponesi sempre più tecnologiche: dalla Suzuki 750 3 cilindri alla Kawasaki 500 prima e 750 dopo, fino alla Titan 500 e poi 750 a 3 cilindri.

L’arrivo di queste moto, di cui diversi esemplari saranno in esposizione, fece invecchiare di colpo le moto inglesi, che a Motodays saranno rappresentate da alcuni esemplari BSA, Triumph e Norton, ovvero dal canto del cigno dell’industria inglese, successivamente risorta grazie a nuove idee che hanno coniugato il rispetto dello stile e della tradizione con le più moderne tecnologie.

Al massiccio attacco giapponese l’industria tedesca rispose con il boxer della BMW, della cui evoluzione godiamo ancora oggi, e da parte dell’industria italiana con le diverse fabbriche che hanno espresso il massimo della loro tecnologia.

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La Laverda 750 e 1000 tre cilindri, la Benelli con il bicilindrico Tornado e con il 6 cilindri 750 e poi 900 e poi Moto Guzzi, con la famiglia dei V7 ne costituiscono validi esempi. Ducati, da parte sua, lanciò la bicilindrica 750, derivata dalla 500 che ottenne un grande risultato con Bruno Spaggiari, alla 200 km di Imola del 1972. Questo motore desmodromico venne sviluppato sempre negli anni Settanta nella versione anche 900, presente a Roma con un esemplare della Darmah.

Il mercato italiano dell’epoca godeva di alcune facilitazioni sull’IVA delle moto di media cilindrata, e questo facilitò la crescita di alcuni modelli italiani quali, ad esempio, il Morini 350, l’MV 350 e l’Aermacchi 350.

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Una storia su due ruote

A Motodays Bardahl – azienda leader nel campo dei lubrificanti per moto – presenterà la nuova linea di prodotti Vintage abbinata ad un contest il cui premio sarà una fornitura di prodotti Bardahl del valore di 1.000 euro e la pubblicazione di un episodio di vita motociclistica su una nota rivista del settore riservata alle moto d’epoca.

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L’iniziativa, intitolata «Una storia su due ruote» invita a raccontare un episodio della propria vita, vissuto in sella ad una moto d’epoca. Nel padiglione Vintage di Motodays sarà predisposto un’area espositiva dove ogni partecipante potrà esporre in uno spazio di m 4 x 2 la moto o lo scooter protagonista, insieme a immagini, documenti e oggetti che raccontino la storia.

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La giuria selezionerà due vincitori: uno fra i club e uno fra i privati che saranno premiati a Motodays domenica 12 marzo.  Maggiori dettagli e modalità di iscrizione (obbligatoria) sul sito di Motodays www.motodays.it

Novità di prodotto

Due le nuove ed importanti presenze nell’elenco delle Case ufficiali a Motodays: Suzuki e Yamaha che hanno infatti confermato la partecipazione in Fiera Roma con le loro novità di gamma 2017 mentre le altre Case presenti sono, in rigoroso ordine alfabetico, BMW, Honda, KTM, Harley-Davidson, Royal Enfield, Suzuki, Triumph e Yamaha.

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Allo stand di Suzuki ci sarà anche la nuova GSX-R1000R, capace di erogare 202 cv a 13.200 giri. Le caratteristiche della supersportiva di Hamamatsu sono state saggiate anche dai piloti della MotoGP Andrea Iannone e Alex Rins, che l’hanno provata ieri sul circuito australiano di Phillip Island.

Yamaha mette sotto i riflettori il nuovo T-Max, giunto alla sua sesta edizione, ma anche il nuovo X-Max 300, senza dimenticare la biclindrica MT-09 e l’intramontabile supersportiva R6 nella versione 2017.

[ Redazione Motori360 ]