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Shell Eco-Marathon Drivers’ World Championship

Sull’autodromo di Fiorano ospiti della Scuderia Ferrari una appassionante competizione all’insegna della sostenibilità

La prima edizione della Shell Eco-Marathon (SEM) risale al 1985 da una idea della multinazionale olandese dell’energia che ha voluto stimolare gli studenti di tutto il mondo nel progettare e sperimentare veicoli che consumassero il meno possibile e di conseguenza con un minimo valore di emissioni a favore di un trasporto ecocompatibile.

Non vince chi è più veloce, ma chi consuma meno

Il regolamento di questo Campionato è molto semplice, pur nella complessità di osservare determinate regole. Fondamentalmente i veicoli realizzati si dividono in 2 gruppi: «Urban Concept» e «Prototipi». In breve, le Urban Concept sono veicoli dalla forma simile ad una comune city-car pur nel rispetto di dimensioni ben precise, mentre i Prototipi hanno generalmente 3 ruote, sono monoposto e spesso hanno una forma simile ad un siluro.

Per quanto riguarda la motorizzazione, la scelta per l’alimentazione è ampia e ogni team può decidere tra i carburanti tradizionali (gasolio, benzina, GPL), oppure alternativi come energia solare, elettrica, idrogeno o a biomassa.

Studenti di tutto il mondo per una mobilità ecosostenibile

Shell Eco-Marathon è un Campionato mondiale suddiviso in 3 aree geografiche: Asia, Americhe ed Europa, con 400 team e oltre 4.000 studenti. La finale del Shell Eco-Marathon Drivers’ World Championship 2016, una competizione riservata ai migliori UrbanConcept team per decretare quale sia il veicolo più efficiente al mondo sul piano energetico, si è tenuta a Londra ai primi di luglio durante il festival «Make The Future Live» al Queen Elisabeth Olimpia Park. Vincitrice di questa edizione è stata la squadra indonesiana Bumi Siliwangi Team 4 della Università Pendidkan di Bandung che ha vinto uno stage di 1 settimana a Maranello ospiti della Ferrari, a diretto contatto con gli ingegneri ed i tecnici del Cavallino e con il pilota Marc Gené, da oltre 10 anni collaudatore Ferrari e vincitore tra le altre della 24Ore di LeMans nel 2009 con la Peugeot 908 HDi FAP.

Il portavoce del team, ha espresso tutta la gioia e felicità degli studenti indonesiani per l’esperienza fatta a Maranello: “Questa settimana con la Scuderia Ferrari è stato qualcosa che nessuno di noi potrà mai dimenticare. Come aspiranti ingegneri, le lezioni apprese ed i consigli ricevuti da alcuni tra i migliori ingegneri del mondo sono stati un sogno diventato realtà. Noi siamo solo un piccolo team indonesiano e Shell Eco-Marathon ci ha fornito la straordinaria opportunità di mostrare ad una platea globale il nostro veicolo. Vorremmo ringraziare Shell e Ferrari per aver reso possibile questo”.

Sulla pista della Ferrari a meno di 50 km/h

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Nel corso del week-end che chiudeva questa emozionante settimana, il team indonesiano ha avuto l’occasione di confrontarsi sulla pista di Fiorano con altri 4 team europei vincitori a Londra nelle loro rispettive categorie.

Per il gruppo delle «Urban Concept» è stato invitato il team svizzero HE-ARC ingénierie di Neuchâtel (346 km/l – alimentazione: etanolo) e quello italiano del Politecnico di Torino H2politO (747 km/l – alimentazione: bioetanolo-elettrico), per i «Prototipi» il team francese Microjoule del Lycée La Joliverie di Saint-Sébastien (2.606 km/l – alimentazione: gas naturale) e quello tedesco della Hochschule Offenburg (537 km/kWh – alimentazione: elettrica).

Non una gara, ma un test conclusivo di un evento unico come il Shell Eco-Marathon Drivers’ World Championship. Dopo i 7 giri di pista previsti per ciascun veicolo, i giudici hanno assegnato al team francese Microjoule l’attestato di vettura più efficiente a Fiorano, avendo percorso nei 7 giri l’equivalente proporzionale di 1.497 km con 1 litro di carburante, in pratica la stessa distanza che intercorre tra Maranello e il Queen Elisabeth Olimpic Park di Londra. Sono incredibilmente tanti, ma non è un record, quello appartiene dal 2010 ad un altro team francese, quello del Politecnico di Nantes che con il loro Prototipo hanno percorso ben 4.896 km con 1 litro di idrogeno.

 

Il week-end si è concluso con la premiazione di tutti i team presenti con la consegna di uno speciale attestato da parte di Shell e Scuderia Ferrari consegnato da Marc Gené e un arrivederci allo Shell Marathon Drivers’ World Championship 2017 che si svolgerà a Londra dal 25 al 28 maggio.

[ Paolo Pauletta ]