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Otam Gipsy SD35, 60 metri, 26 nodi e 2.000 miglia di autonomia

Monaco Yacht Show 2016 è stata la manifestazione monegasca che ha registrato la prima mondiale della prima unità Custom Range semi-dislocante in alluminio del prestigioso cantiere ligure

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La vetrina, tanto importante quanto glamour, del prestigioso Monaco Yacht Show 2016 è stata arricchita dalla presenza della prima unità Otam Custom Range SD 35 (35 metri per una larghezza di 7,80 metri), denominata Gipsy, commissionata da un armatore italiano alla precisa ricerca di una nave totalmente custom in alluminio a tre ponti. Nessun dubbio circa il fatto che questa «barca» dovesse rispecchiare il suo stile di vita, soddisfarne le esigenze ed essere quindi ideata e realizzata su misura.

Personalizzazioni per ogni esigenza

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Ovvio quindi che questo Otam Custom Range 35 possa offrire volumi unici. La flessibilità offerta dalla costruzione in alluminio permette infatti ad Armatore e Cantiere di personalizzare al massimo la costruzione e le volumetrie interne, fatte ovviamente salve, per dirla in termini semplici, le caratteristiche strutturali e di distribuzione dei pesi necessarie alla sicurezza della navigazione in ogni condizione meteo; in questo modo si è potuta creare la propria versione unica in cui riflettere il proprio gusto personale sia in termini di disposizione interna che di design delle linee esterne, in questo caso entrambe affidate a Tommaso Spadolini ed al suo ben noto studio internazionale di yacht design che si è potuto esprimere al meglio grazie alla stazza di 295 GRT – al limite dunque delle 300 GRT – che offre volumi decisamente superiori rispetto alla media espressa dalla categoria di appartenenza.

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D’accordo con il cliente, che come detto ha fortemente influenzato il layout, il main deck è completamente dedicato all’attività diurna degli ospiti, permettendo loro relax, svago o attività di rappresentanza. Qui sono stati posizionati un salone principale di circa 40 mq ed una dining area full beam a prua nave, spazi assistiti – sempre sul ponte principale – è dall’area destinata al servizio il cui fulcro è la cucina professionale di oltre 25 mq . Gli accessi per l’equipaggio sono del tutto indipendenti garantendo così all’Armatore ed ai suoi ospiti, costantemente, il massimo riserbo ed una grande qualità di vita a bordo.

Grande comfort

Le quattro cabine VIP sono arredate con letti matrimoniali e singoli; posizionate sul lower deck, sono collegate tramite un corridoio all’area destinata all’equipaggio in modo da poter garantire comodo accesso al personale di servizio in modo da non interferire con la privacy degli ospiti; minima interazione quindi con i membri dell’equipaggio e viceversa massimo livello degli standard del servizio a bordo.

Pur riservando in sede di progettazione la massima attenzione al comfort dell’armatore e relativi ospiti, molta cura è stata dedicata anche alla zona equipaggio, dotata di 4 cabine con servizi dedicati. Le zone di stivaggio e lavanderia sono state realizzate ottimizzando ogni centimetro dello spazio a disposizione.

L’Owner deck posto sul ponte superiore gode, secondo quanto disposto dal committente, di privacy assoluta, riproponendo un concetto sempre più in uso e richiesto da armatori che ricercano il massimo della privacy e dell’esclusività, un concetto esteso anche al Sun Deck di oltre 60 mq che, oltre alla vasca idromassaggio, ospita un bagno giorno affinché gli ospiti non debbano ricorrere, in caso di necessità, alle cabine private.

Grande attenzione al pescaggio

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Non meno particolari anche le prestazioni dell’Otam Range 35 m e questo anche grazie all’esperienza maturata dal cantiere nella progettazione e costruzione della linea veloce Millennium. Otam, insieme all’Architetto Navale Umberto Tagliavini, suo partner storico, ha progettato una carena semi-dislocante particolarmente efficiente, che permette all’imbarcazione di raggiungere una velocità massima stimata di 20 nodi, con un’autonomia di 2.000 miglia nautiche a 11 nodi di velocità.

[ Redazione Motori360 ]