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Porsche alla seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino Parco del Valentino

La nuova 718 Boxster S e la 911 Turbo S, entrambe in livrea Orange lava, sono i modelli scelti dalla Casa tedesca per far sentire la sua presenza alla kermesse torinese.

20 anni dopo il debutto della prima Boxster, alla fine dello scorso Aprile Porsche ha iniziato la commercializzazione della sua nuova roadster a motore centrale nelle varianti 718 Boxster e 718 Boxster S. Con queste vetture, Porsche continua la tradizione dei motori boxer a quattro cilindri iniziata con la Sport 718 a motore centrale, che negli Anni ’50 e ’60 si affermò in corse leggendarie come la Targa Florio e la 24 ore di Le Mans e non solo….

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Il cuore della nuova gamma è il motore boxer a 4 cilindri turbo di nuova concezione: la 718 Boxster eroga 220 kW (300 cv) da una cilindrata di due litri, mentre la 718 Boxster S che è esposta a Torino, sviluppa 257 kW (350 cv) da una cilindrata di 2,5 litri.

Il modello Boxster S (esattamente come la 911 Turbo) monta un turbocompressore con turbina a geometria variabile (VTG) il che rende Porsche l’unico costruttore automobilistico ad offrire tale tecnologia nelle vetture di produzione. Rispetto agli attuali modelli Boxster, impressiona tanto il netto aumento della potenza (26 kW, 35 cv) quanto la diminuzione dei consumi (-13%).

L’altra protagonista del salone dell’auto all’aperto di Torino è la 911 Turbo S, che insieme alla versione Turbo è al vertice della gamma 911.

Il motore biturbo a sei cilindri con cilindrata di 3,8 litri nella 911 Turbo (esposta a Torino) eroga 397 kW (540 cv). L’aumento della potenza è stato possibile grazie a condotti di aspirazione modificati nella testata dei cilindri, nuovi iniettori e una maggiore pressione del carburante. Grazie ai nuovi turbocompressori maggiorati, la 911 Turbo S sviluppa, ora, 427 kW (580 cv).

Inoltre, gli ultimi motori dispongono della cosiddetta funzione Dynamic Boost, per migliorare ulteriormente la loro risposta. La pressione di alimentazione resta costante nelle variazioni di carico, ovvero ogni volta che si rilascia brevemente il pedale dell’acceleratore, interrompendo solo l’iniezione di carburante e lasciando aperta la valvola a farfalla. In questo modo il motore risponde praticamente subito al nuovo impulso di accelerazione.        Nella modalità Sport e Sport Plus questa funzione è molto più efficace rispetto alla modalità Normale.

In sostanza, queste nuove vetture sportive ad elevate prestazioni ottengono superlative performance a fronte di consumi di carburante ulteriormente ridotti: la 911 Turbo S Coupé tocca i 100 km/h da fermo in 2,9 “ ed i 330 km/h di velocità massima (+12 km/h rispetto alla versione precedente) mentre la 911 Turbo raggiunge i 100 km/h in 3 secondi ed i 320 km/h (+5 km/h).

Grazie ad una diversa gestione elettronica del motore e del cambio i consumi si assestano a 9,1 l/100 km nei modelli Coupé e a 9,3 l/100 km nei modelli Cabriolet, pari ad una riduzione di 0,6 litri ogni 100 km per tutte le versioni.