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Mazzanti EV-R: due settimane al debutto

Tempus fugit: il conto alla rovescia è quasi alle battute finali e l’8 giugno si avvicina sempre più velocemente, certo con lo scatto e la velocità di cui è capace l’Hypercar di Luca Mazzanti (0-100 km/h in 2,7” e 400 km/h) ma pur sempre velocemente, come appunto dicevano anche i nostri antenati.

L’8 giugno, al Salone dell’Auto a Torino (Parco del Valentino) assisteremo alla prima mondiale della versione estrema della Evantra, motorizzata con un nuovo motore 7.2 V8 da 7,2 litri in grado di erogare oltre 1.200 Nm di coppia (la potenza non è ancora stata ufficialmente svelata: a marzo qualcuno scriveva 701 cv diventati 751 pochi giorni fa, come l’accelerazione 0-100 che da 3,1“ saliva a 3,5”; insomma piccoli-grandi misteri che mantengono e attesa e curiosità; a giorni vedremo), quello è certo è che questa Hypercar toscana realizzata in maniera artigianale e personalizzata, sarà la prima vettura stradale ad utilizzare la tecnologia dell’«Ala Soffiata», sinora appannaggio di aerei e Formula 1.

A questo punto, puntata dopo puntata, Mazzanti ha rivelato quasi tutto della sua nuova Hypercar EV-R ed ha a questo proposito dichiarato che “per creare questa Hypercar estrema abbiamo impiegato tecnologie usate nel mondo del motorsport che nessuno ha mai utilizzato prima di noi su vetture stradali; abbiamo fatto in modo che anche una forza passiva venisse convertita in attiva. il flusso di calore generato dal motore è così estratto e direzionato sull’ala posteriore, che in questo modo lavora in modo estremamente efficace anche a basse velocità, migliorando sensibilmente mano a mano che le velocità crescono. Il lavoro e lo studio dedicati a questo componente sono un ulteriore esempio del grande risultato raggiunto dal team di Mazzanti Automobili, che con esperienza e passione hanno centrato l’obiettivo: realizzare la Hypercar stradale più potente mai realizzata in Italia. Questo percorso di teaser, quasi giunto alla conclusione, ci ha permesso di lasciare una traccia sempre visibile della filosofia e della tecnica dietro a questo progetto, che rimarrà negli anni..” e, come si diceva più su, di mantenere attese e curiosità sempre vive.