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100 Capolavori BMW in mostra al BMW Museum

Un’anteprima sulla mostra del centenario per conoscere storia e filosofia della Casa bavarese

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BMW ha recentemente superato il traguardo del centenario e, a parte le celebrazioni che si sono tenute un po’ ovunque nel mondo, il BMW Museum a Monaco sta riportando analiticamente in vita questo secolo di storia aziendale con la mostra intitolata «100 Capolavori. BMW Group – 100 anni di forza innovativa e di coraggio imprenditoriale».

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Chi visiterà la mostra (aperta fino a settembre 2017) avrà l’opportunità di conoscere la storia della BMW – dal 1916 al 2016 – attraverso i veicoli più importanti, i successi sportivi e la strategia aziendale.

La mostra

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Non ci soffermeremo sulla storia del gruppo BMW, già diffusamente illustrata nell’articolo «BMW: Cento anni ben spesi»,  mentre desideriamo attirare l’attenzione del lettore – nonché potenziale visitatore della Mostra – sul mezzo (i 100 capolavori) con cui l’azienda vuole accompagnare i visitatori attraverso i cento anni della storia di BMW. “Portare in vita la storia dinamica dell’azienda lungo l’intero spettro è stato una missione difficile ma appagante. Eppure il concetto esclusivo di mostra ci ha permesso di rendere coreografica questa diversità in una cornice adeguata che mette in mostra ogni epoca e ogni sfaccettatura dell’azienda”, ha commentato Gabriele Fink, Head of BMW Museum and Marketing BMW Group Classic.

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La mostra principale inizia con un time tunnel che introduce il visitatore nella Museum Bowl e gli offre, attraverso una serie di pannelli informativi, una prima visione delle singole fasi della vita aziendale ed una prima panoramica degli ultimi 100 anni del suo sviluppo e della storia della mobilità.

Lasciati i pannelli ecco arrivare i primi oggetti in mostra, molti dei quali disposti su cinque piattaforme sistemate in ordine cronologico, ciascuna delle quali rappresenta un momento particolare della storia dell’azienda.

Superate le piattaforme, si arriva alle diverse aree della mostra dove si possono ammirare oltre 30 veicoli, comprese la BMW 328 (1936), la leggendaria roadster BMW 507 (1955), la BMW Isetta (1955) «bubble car» per definizione, e la concept car «Gina» (2008) caratterizzata da una carrozzeria visionaria realizzata in tessuto flessibile.

Non mancano cartelloni tematici dedicati a momenti imprenditoriali importanti come l’introduzione dell’assistenza sanitaria BMW (1936) e il BMW EfficientDynamics (2007).   La mostra mette principalmente in luce il fatto che i dipendenti sono sempre stati il fattore chiave per il successo dell’azienda, grazie alla loro passione e al loro entusiasmo e questo vale ancora oggi.

Altrettanta importanza viene data anche ai traguardi ingegneristici e ai più significativi successi sportivi, come il Rally Paris-Dakar (1981). Questa mostra molto speciale dei «100 Capolavori» viene arricchita con storie interessanti, piccoli oggetti di valore, clip di filmati virtualmente sconosciuti, nonché fotografie e disegni informativi.

Il complesso museale di BMW

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Dopo aver visitato la mostra non si può non fare altrettanto con il BMW Welt, il BMW Museum e lo stabilimento BMW. Fin dalla sua riapertura avvenuta nel 2008, il Museo BMW (sorto nel 1937 e dichiarato monumento storico nel 1999) ha avuto, ed ha, un ruolo importante sia sotto il profilo della testimonianza di passato e presente e sia per offrire uno sguardo sul futuro.

Inoltre, un programma speciale per bambini e ragazzi organizzato dallo Junior Museum e basato sul concetto formativo dell’apprendimento mediante il gioco, esplora il tema della mobilità in modo da stimolare al riguardo anche i visitatori più giovani

Ulteriori informazioni si trovano al sito: www.bmw-museum.de

[ Redazione Motori360 ]