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La patente? È uno strumento di consapevolezza

Al via la 5a edizione di «Ecopatente»: per il valore della guida ecosostenibile e sicura

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Un corso totalmente gratuito, per gli istruttori e per chi si prepara a conseguire la patente. È stata presentata lo scorso 10 aprile, alla Camera dei Deputati, la quinta edizione di «ECOPATENTE»: un’iniziativa per la formazione destinata a integrarsi nelle lezioni teoriche per il conseguimento dell’importante, agognato documento per poter condurre veicoli a motore.

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«Ecopatente» è un progetto ideato da Patrizio Vanessi, Presidente di CSE Italia Srl, Patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Presidenza della Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica. L’idea di base è quella di coniugare il rispetto dell’ambiente con un’esigenza fondamentale: quella di trasmettere alle giovani generazioni la consapevolezza, oltre che le capacità, per una guida in tutta sicurezza. Schema vincente non si cambia: e anche la quinta edizione di «Ecopatente» consiste in un corso totalmente gratuito, sia per istruttori che per patentandi, e una parte complementare strutturata in lezioni teoriche per il conseguimento della patente.

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Tra gli intervenuti alla Camera, anche il Direttore Generale della Motorizzazione Civile, Maurizio Vitelli, che a nome del Ministero ha rinnovato il plauso verso l’iniziativa: “seguiamo Ecopatente ormai da cinque anni: il suo carattere educativo, e la sensibilizzazione operata in tema di responsabilità ambientale ci pongono al livello di altri Stati europei”.

Siamo fieri di sostenere Ecopatente – ha sottolineato Gianluca Della Campa, Direttore marketing di Legambiente Onlus – e di annunciare che, anche grazie a questo progetto, da qualche giorno sono presenti distributori di metano anche in autostrada: segno che la cultura dell’attenzione all’ambiente sta proseguendo il suo cammino”. Mentre Paolo Colangelo, Presidente autoscuole Confarca, ha sottolineato che “come operatori del settore, non possiamo che sottolineare il notevole riscontro che Ecopatente sta dando al tema della sicurezza stradale, rivolta soprattutto ai giovani che ne sono i primi fruitori”, Antonio Datri, vice-Segretario nazionale autoscuole UNASCA, ha dichiarato che “con Ecopatente si trasmettono valori morali alle nuove generazioni: valori di cui siamo orgogliosi, e che il positivo riscontro da parte di questi utenti ci conferma la necessità di andare avanti in questa esigenza primaria di infondere consapevolezza per una guida sicura ed ecosostenibile”.

Presente anche Ignazio Messina, Segretario dell’Italia dei Valori, che ha ribadito la sua condivisione totale al progetto Ecopatente: “Ecopatente è anche cultura della legalità attraverso un rilancio del tema della sicurezza stradale e, in particolare, di quella sulla strade cittadine, che continuano a registrare stragi paragonabili a un vero e proprio bollettino di guerra”.

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Il necessario intervento della politica per rilanciare il Paese inserendo nuove risorse nell’educazione stradale alla sicurezza e ad una guida ecosostenibile è stato anche ricordato dall’on. Paolo Gandolfi, componente della Commissione Trasporti della Camera, per il quale “formare autisti consapevoli e attivi, che sappiano come guidare con sempre maggiore sicurezza per sé e per gli altri, e che abbiano la coscienza di scegliere vetture che emettono meno PM10, è fondamentale. Ecopatente è, perciò, un’occasione di grande rilievo per ricordare che il Parlamento si sta occupando della modifica al Codice della strada”.

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Anche il Presidente di Assogasmetano, Paolo Vettori, ha sottolineato la complementarità tra i valori della sicurezza stradale, e quelli relativi alla tutela dell’ambiente: “i giovani, grazie al decreto che autorizza l’utilizzo del self service anche per il metano, possono scegliere più liberamente di migliorare il loro futuro”.

Per Alberto Federici, responsabile corporate identity gruppo UnipolSai, ha ribadito le ragioni del loro interesse per Ecopatente: “in Italia un automobilista su tre è assicurato con noi, e valorizzare progetti a favore delle generazioni future significa anche pensare a ciò che le persone amano”. Anche Continental Italia è tra i sostenitori dell’iniziativa, e il marketing manager Carlotta Capurro ha spiegato perché: “per noi è fondamentale essere al fianco dei giovani, i nuovi automobilisti, e della loro sicurezza nella conduzione della propria auto anche attraverso la manutenzione ed il controllo degli pneumatici”, mentre l’azienda Landi Renzo ha ricordato che “è un obiettivo che sposa perfettamente la nostra mission imperniata su concetti quali ecologia, innovazione tecnologica, diffusione di una cultura socialmente responsabile”.

[ Alessandro Ferri ]